00 06/07/2012 14:22
www.metallus.it/news/lamb-of-god-randy-blythe-gli-aggiornamenti-da-praga-dallarresto...

Quanto sta vivendo Randy Blythe, frontman dei Lamb Of God, attualmente ancora detenuto nel carcere di Praga, sta scuotendo il mondo della musica metal e in molti si stanno mobilitando in suo supporto.

Nel corso degli ultimi giorni sono apparse online svariate notizie legate alla vicenda.

A una settimana dall’arresto facciamo il punto della situazione, raccogliendo le dichiarazioni e i più recenti aggiornamenti.

Apriamo con un messaggio di poche ore fa redatto da Joel Stroetzel, chitarrista dei Killswitch Engage.

“Hey, qui Joel… siamo tutti scioccati per quello che sta passando Randy… abbiamo condiviso molti tour con i Lamb Of God e siamo amici di lunga data… I nostri pensieri sono con loro e speriamo che tutto si risolva presto! La morte è sempre una tragedia, ma Randy non merita certe accuse… I migliori aguri ai LOG… e MUCH LOVE FROM KSE! #freerandyblythe” Joel Stroetzel”

Come anticipato, Randy è ancora sotto custodia, sebbene la cauzione sia stata pagata.

I periodi si sono dilatati a causa dei tempi dei servizi bancari della Repubblica Ceca. Inoltre, contrariamente a quanto accade in altri Paesi, nonostante l’avvenuto pagamento, Blythe non è stato rilasciato e attende gli sviluppi del caso in cella. Complice, anche, un’opposizione da parte dell’accusa.

Blesk.cz, portale locale, ha realizzato un’esclusiva intervista con Larry Mazer, manager di Randy.

Interrogato sui tempi di rilascio, Mazer ha risposto:

“Non ne ho idea. La cauzione è stata pagata. Il loro avvocato ci ha detto che sarebbe stato rilasciato subito dopo ma così non è stato. In America e in molti altri Paesi paghi e sei libero, evidentemente qui non funziona in questo modo“.

“Randy potrebbe restare in prigione per 20 giorni, il tempo richiesto dagli investigatori per vagliare il caso“.

“Siamo tutti scioccati, è assurdo. Randy non ha fatto nulla di male, è innocente”

Il sito, ripercorre poi gli eventi, chiedendo a Mazer come sono andate le cose.

“Abbiamo saputo quanto era accaduto solo all’arrivo all’aereoporto di Praga [dove Randy è stato immediatamente fermato]. L’organizzatore del concerto ora dice che la polizia lo aveva contattato tre mesi dopo la morte del ragazzo. Non capisco perché nessuno si è degnato di chiamarci per metterci al corrente dell’accaduto. Il ragazzo è entrato in coma ed è morto e nessuno ci ha mai detto niente“.

Incapace di comprendere come questo sia stato possibile, Mazer non usa mezzi termini: “Sputeri sangue e rivolterei l’inferno per trovare la persona che ha ucciso mio figlio. L’intera faccenda è una presa per il culo“.

“La polizia Ceca ha detto di aver contattato le autorità americane“, ribatte Blesk.cz. “A noi nessuno ha detto niente“, continua Mazer. “Pensi che avrei spedito la band a Praga a suonare sapendo che sarebbe successo tutto questo? È assurdo!“.

Alle parole del manager fanno eco quelle dell’avvocato Martin Radvan e dell’impiegato Tomáš Morysek, entrambi impegnati nella difesa di Blythe ed entrambi interpellati dallo stesso Blesk.cz.

“Randy è rimasto completamente scioccato alla notizia della morte del fan“, ha commentato Morysek. “Per due anni non ha saputo che qualcuno era morto dopo il loro show a Praga e non ha mai avuto alcuna possibilità di confrontarsi con questo fatto. Sono convinto che se l’avesse saputo avrebbe saputo affrontare la situazione“.

Morysek parla, poi, della detenzione e delle condizioni di Randy in cella.

“C’è un Mongolo con lui, Randy sta imparando alcune parole della sua lingua e gli sta insegnando un po’ di inglese… Non si è ancora lamentato. Siamo andati a trovarlo due volte. In realtà credo sia ancora confuso e scosso dall’intera faccenda“.

In un ultimo aggiornamento, l’avvocato dice che Randy è davvero molto dispiaciuto per quanto accaduto e che, una volta rilasciato, vorrebbe incontrare la famiglia del fan.

Pubblicata ieri, e condotta il 03 luglio, una nuova intervista a Larry Mazer, realizzata da rollingstone.com.

“Abbiamo pagato la cauzione e siamo andati a dormire pensando che il giorno dopo Randy sarebbe uscito“, ricorda nuovamente Mazer. “Avevo prenotato un posto per lui sull’aereo. E, poi, alle 4 di mattina ho ricevuto una chiamata dall’avvocato: l’accusa contestava la libertà su cauzione e Randy non sarebbe stato rilasciato come previsto“.

“Tutto il materiale che è apparso online è stato inviato al nostro avvocato e sarà presentato al giudice. Questo caso è pieno di buchi. Nessuno ha dichiarato di essere stato ferito o si è fatto medicare durante o dopo il concerto. E secondo quanto dicono, il ragazzo è stato portato in ospedale una o due ore dopo“.

“Dunque, 1 perché non è stato segnalato niente durante lo show? 2 È stato in coma per 30 giorni, ma ci sono voluti almeno un paio di mesi perché qualcuno contattasse il promoter per sapere cosa era successo. E lui ha detto le stesse cose di sempre: lo show è andato bene, nessun incidente. Gli hanno detto che una persona era stata ferita e gli hanno chiesto se fosse a conoscenza di qualcosa… Due anni dopo, Randy è stato arrestato“.

“Il video lo hanno visto tutti. Il ragazzo sale tre volte sul palco, alla terza una persona della sicurezza lo butta giù. Come hanno investigato su questo? Accusando Randy Blythe di omicidio colposo quando il video mostra un addetto alla sicurezza che spingeva il ragazzo?“.

Il 4 luglio il materiale in possesso della difesa è stato presentato ai giudici.

In attesa di conoscere gli sviluppi del caso, fan e amici faranno una veglia in supporto a Blythe. Veglia che si terrà domenica 08 luglio al Brown Island Park di Richmond (Virginia).

Questo, dunque, quanto noto a oggi.


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"questa gente va fermata"

Noi facciamo quel cazzo che vogliamo