00 03/05/2011 10:27
Re: Re:
Blaze of Glory, 02/05/2011 22.24:




Devo dire che a me gli ultimi due sono piaciuti moltissimo, ma in generale i giudizi si sono spaccati a metà.
Certo, rispetto ad altri artisti black ha più visibilità, ma penso che se gli album non fossero quelli che sono parleremmo universalmente di un pagliaccio neonazista e non di un genio dell'estremo.




Belus mi è piaciuto parecchio, Fallen contiene alcuni pezzi molto interessanti ma nel complesso mi trovo d’accordo con il pensiero di enry.

Il problema di Varg sono i suoi sostenitori. Moltissimi blacksters lo reputano un genio offuscati dalla spropositata fama (in assoluto, tra tutti i musicisti e gruppi black, Burzum può vantare uno “starpower” paragonabile ai mostri sacri del metal. Spesso è anche sulla bocca di persone che con il metal non hanno nulla a che spartire, gente che ignora l’esistenza di gruppi come Emperor, Satyricon etc., ma conosce Vikernes) e in generale dal suo carisma innato.
Naturalmente è un buon musicista e i suoi dischi di valore li ha sfornati, ma è lontano dal re Mida che molti vogliono far passare.
L'ambiente black purtroppo è l’antitesi dell'obiettività, conosco personalmente metallari molto addentrati nel genere che reputano un gruppo come gli Absurd (non so se li conosci, in pratica i Varg Vikernes tedeschi. Meno conosciuti e tremendamente meno talentuosi) dei grandi della musica estrema in virtù del fatto che hanno messo in pratica sul serio i dettami del metallo nero, uccidendo un ragazzino. Poi magari più avanti apriamo un altro topic sulla storia di Sandro Beyer, senza intasare troppo questo. Musicalmente, in confronto Varg sembra l’incarnazione di Mozart...

Tutto questo solo per dire che le band nate o che prendono spunto dal periodo dell’Inner Circle non saranno mai gudicate con i giusti parametri, perché le vicende di contorno ormai sono così schiaccianti da mettere in secondo piano la musica.