Una scena che ho sempre seguito con moderato interesse, le radici del genere per me si trovano su Filosofem di Burzum ma soprattutto nei primi tre dischi dei Bethlehem, impossibile parlare di questo genere senza citare dischi come Suizid o Dictus te Necare, loro si definiscono dark metal (ma al tempo non c'erano ancora 2000 etichette) ma di fatto sono depressive, forse i primi in assoluto a suonarlo.
Oltre ai dischi citati direi Silencer, gli Shining fino a The Eire Cold, i primi Forgotten Tomb, il nerissimo Nortt, i Woods of desolation, Abyssic Hate ecc... Qualche dubbio in più sulla scena americana, di Xasthur e Leviathan mi piace qualcosa, ma non li trovo così fondamentali.
Citerei anche l'ottimo e sempre troppo sottovalutato Urfaust, per me può
essere considerato depressive black nonostante il suo stile molto personale.
Il nuovo Elysian Blaze devo ancora recuperarlo, lo farò a breve.
[Modificato da enry.70 29/12/2012 10:48]