In arrivo "Overload", documentario sulla situazione musicale italiana

Romano_Heat
00venerdì 17 giugno 2011 07:22

Riceviamo e pubblichiamo:

Sergio Pagnacco, bassista storico dei VANEXA, comparirà in un film documentario rock di Daniele Farina intitolato "Overload", che si propone come una fotografia della situazione musicale italiana, tra reality, tribute band, mercato discografico, emergenti, scena underground, con uno sguardo sui cambiamenti e sul futuro del mestiere e della passione della musica.
Oltre a Sergio Pagnacco dei VANEXA al progetto hanno partecipato più di 30 tra artisti, gruppi e personaggi televisivi di fama nazionale ed internazionale, come ad esempio gli ex membri degli IRON MAIDEN Paul Di’Anno e Blaze Bayley, Blackie Lawless (WASP), poi ancora Fabrizio Palermo, Mara Maionchi, Rio, STRATOVARIUS, Mario Riso (REZOPHONIC), Cristina Scabbia (LACUNA COIL), Roberto Tiranti (LABYRINTH), EXTREMA, Pino Scotto, Nesli, altri emergenti ed alcune tra le più famose Tribute Band italiane ed europee... e tanti altri.
Il documentario è attualmente in fase di post-produzione.
L'uscita è prevista per l'estate 2011.
www.spiderrockpromotion.it



www.metalitalia.com





Cosa ne pensate della scena metal italiana?
Secondo voi quanto margine di miglioramento ha avuto negli ultimi anni e quanto ne potrà avere in futuro?
enry.70
00sabato 18 giugno 2011 09:06
Discorso un po' lungo e complicato quello del metal italiano.
Sicuramente, rispetto a 15 anni fa, la scena è cresciuta parecchio, anche e soprattutto a livello di professionalità.
Diciamo che ora come ora possiamo vantare delle buonissime bands in quasi tutti i generi e sottogeneri del metal, anche se la maggior parte degli altri Paesi ci stanno ancora davanti.

Ma noi siamo italiani, con tutti i pro (pochi) e i contro (tanti) del caso. Quindi via con invidie, favoritismi, liti fra bands, fanboysmo, case discografiche che si 'comprano' recensioni, recensori che lavorano per le case discografiche e spingono in maniera ridicola bands appena sufficienti con voti assurdi e tante altre belle cose.

Se invece vogliamo parlare di storia, e quindi di dati oggettivi, bisogna dire che, piaccia o meno, i primi a sdoganare il metal italiano all'estero (almeno ad un certo livello) sono stati Rhapsody e Labyrinth nella seconda metà degli anni '90, soprattutto i primi, con dati di vendita (si parla di oltre centomila copie per i primi dischi) fino a quel momento impensabili per una band italiana.

Ma ripeto, il discorso è lungo e merita di essere approfondito.



Romano_Heat
00lunedì 20 giugno 2011 08:23
Noi abbiamo tutto il tempo.Forza anziano,divulga la tua conoscenza [SM=x2567268]
enry.70
00lunedì 20 giugno 2011 17:17
Re:
Romano_Heat, 20/06/2011 08.23:

Noi abbiamo tutto il tempo.Forza anziano,divulga la tua conoscenza [SM=x2567268]


Anziano sto ceppo di minchia [SM=x2567196]

Cosa faccio, discuto con me stesso?
Aspettiamo un post di Mad e Iron, quando hanno finito con le sciacquette da sfilata [SM=x2567299]

Blaze of Glory
00mercoledì 22 giugno 2011 12:20
Fermatemi a una certa, sennò la faccio fuori dal vaso [SM=x2567189]

L'Italia è piena di pezzi di merda. Questo è già un buon punto per cominciare direi.
In Italia succede una serie di cose molto particolari e poco simpatiche.

1) gli slot di supporto per i grossi concerti sono in vendita. Cito quello che mi hanno detto i 4th Dimension, che hanno fatto il tour europeo con i Sonata Arctica: "Siamo disponibili per interviste [...], avremmo bisogno di un qualche tipo di ritorno dopo il grosso sacrificio [economico] fatto per il tour".

2) lo spazio nei festival minori si paga (non faccio i nomi dei festival per motivi professionali)

3) le poche label italiane cercano di instaurare rapporti di clientelismo con le webzine e con le riviste (qua i nomi potrei anche farli, tanto con me hanno chiuso).

4) i musicisti delle band più importanti sono in linea di massima dei sontuosissimi pezzi di merda (esempi alla mano, se li volete chiedete e vi delizierò).

Questo per quanto riguarda la scena metal a livelli diciamo medioalti. A livelli underground è solo gente che si tira coltellate alle spalle. Nella scena mainstream funziona così: le major ti prendono se esci da un talent show o se entri nella mafia di Sanremo Giovani. Stop. Non ci sono altre possibilità.
@mad4thrash@
00mercoledì 22 giugno 2011 14:49
mmm.. sono in parte d'accordo con blaze. non la vedo così nera come situazione ma indubbiamente negli anni ho visto e letto cose poco carine (a proposito, sarei curioso di sentire la lista di musicisti stronzi e motivazioni annesse)

certo che se poi andiamo ad indagare in altri paesi troveremo magange pure li, ma per esperienza italica ho visto alcune band che tramite amicizie hanno occupato posti più alti di quanto meritassero, riviste che spingevano immotivatamente band italiane nel periodo dell'oro neopower e letto interviste di gruppi inutilmente spocchiosi, arroganti e polemici.

tanto non sono così, ovvio, e se blaze non mi smentisce citerei almeno i necrodeath come band che nonostante la popolarità undergrond mondiale restano una band alla mano disposta a suonare e dare anima e cuore in localini scrausit.. degli altri non saprei dire ma, nonostate li adori e siano stati sempre gentilissimi quando li ho incontrati ai festival, gli stessi sadist nella figura di trevor rischiano di creare una sorta di "famigghia" per pochi eletti, ma forse è solo una mia impessione.. di aborym e gentaglia varia manco parlo, altri fenomeni per fortuna sono (spero) musicalmente morti e sepolti ed è quello che si meritano
Romano_Heat
00mercoledì 22 giugno 2011 14:51
Re:
Blaze of Glory, 22/06/2011 12.20:

Fermatemi a una certa, sennò la faccio fuori dal vaso [SM=x2567189]

L'Italia è piena di pezzi di merda. Questo è già un buon punto per cominciare direi.
In Italia succede una serie di cose molto particolari e poco simpatiche.

1) gli slot di supporto per i grossi concerti sono in vendita. Cito quello che mi hanno detto i 4th Dimension, che hanno fatto il tour europeo con i Sonata Arctica: "Siamo disponibili per interviste [...], avremmo bisogno di un qualche tipo di ritorno dopo il grosso sacrificio [economico] fatto per il tour".

2) lo spazio nei festival minori si paga (non faccio i nomi dei festival per motivi professionali)

3) le poche label italiane cercano di instaurare rapporti di clientelismo con le webzine e con le riviste (qua i nomi potrei anche farli, tanto con me hanno chiuso).

4) i musicisti delle band più importanti sono in linea di massima dei sontuosissimi pezzi di merda (esempi alla mano, se li volete chiedete e vi delizierò).

Questo per quanto riguarda la scena metal a livelli diciamo medioalti. A livelli underground è solo gente che si tira coltellate alle spalle. Nella scena mainstream funziona così: le major ti prendono se esci da un talent show o se entri nella mafia di Sanremo Giovani. Stop. Non ci sono altre possibilità.



Sinceramente mi sorprende la cosa

3 e 4 dicci di più [SM=x2567325]
Blaze of Glory
00mercoledì 22 giugno 2011 15:23
Necrodeath, Sadist, Eldritch, Folkstone, Elvenking (ma non ci metto la mano sul fuoco) sono i nomi "virtuosi" che mi vengono in mente ora come ora.

Il giro Rhapsody of Fire/Vision Divine/Labyrinth è un cumulo di merda alto quanto un palazzo, Merendine Atomiche non ne parliamo, Extrema me ne parlano tutti male, Theatres des Vampires (come tanti altri purtroppo) fanno i cortesi per sfruttare la gente. Invece ecco un gruppo di successo che è sempre rimasto con i piedi per terra sono i Lacuna Coil: Ferro è un vero signore e la Scabbia non è per niente montata, anzi. Poi boh, altri nomi non me ne vengono in questo momento, in caso chiedete :D

Case discografiche e agenzie dico Frontiers, My Graveyard, Spider Rock, Nihil Productions, mentre quelli della Scarlet sono brave persone.

Cito qualche episodio a caso:

--Roberto Tiranti che si mette a commentare gli articoli rosicando per le critiche ricevute e dicendo che studia canto da tot anni e non ci si può permettere di dire certe cose.

--Frontiers che pretendeva che i loro dischi avessero priorità su tutti gli altri (Napalm, Nuclear, Metal Blade, SPV e Roadrunner inclusi).

--My Graveyard che dopo un votaccio dice che forse la collaborazione è "da ridiscutere".

--Fabio Lione che nel backstage espone le sue idee politiche non esattamente liberal in proposito di gay e immigrati.

--ci aggiungo anche Pino Scotto che parla male di chiunque a microfoni spenti e si trasforma quando viene intervistato.
@mad4thrash@
00mercoledì 22 giugno 2011 15:39
vero, gli elvenking spaccano, cazzoni e divertenti senza essersi montati la testa, non si prendomo manco troppo sul serio, idem gli slowmotion apocalypse

il giro rhapsody è forse più complicato per certe cose, staropoli mi è sempre stato detto da chi lo conosce essere molto alla mano, ma lotta e carbonera avrebbero qualcosa da ridire sia alla casa discografica che al trattamento economico.. le merendine atomiche? e che se tirano a fare? [SM=x2567187] de che? [SM=x2567187]

pino scotto è un altro buono: tutti ad esaltarlo ma a me sta un pò sulle palle, e si che dice cose spesso anche condivisibili. il punto è che non puoi menartela ogni secondo che lavoravi in fabbrica e che canti da mille mila anni e che gli altri sono tutti fighetti, e manco fare il beppe grillo del metal facendo il custode della verità. anche le miglioi intenzioni diventano fastidiose se espresse con arroganza.
enry.70
00mercoledì 22 giugno 2011 18:20
Tutto ampiamente prevedibile.
Quelli della Scarlet saranno anche brava gente, non metto in dubbio, però diciamo che hanno la loro rivista 'personale' che per anni ha spinto in maniera discutibile tante loro uscite. Parlo di Grind Zone.



Boudicca89
00mercoledì 22 giugno 2011 18:42
Non seguo molto il metal italiano, ascolto solo i Labyrinth e Lacuna Coi(volentieri) quando li becco per caso in radio, questi gruppi in generale magari sono bravi cantanti/musicisti ma li trovo noiosi, surrogati di miti morti, inventori di un bel niente e precursori del metal palloso. Sicuramente una parte minoritaria a me sconosciuta sarà valida e talentuosa, se ci sono consigliatemeli così mi tiro su il morale perdonate il cinismo peace&love!
Blaze of Glory
00mercoledì 22 giugno 2011 23:56
Re:
enry.70, 22/06/2011 18.20:

Tutto ampiamente prevedibile.
Quelli della Scarlet saranno anche brava gente, non metto in dubbio, però diciamo che hanno la loro rivista 'personale' che per anni ha spinto in maniera discutibile tante loro uscite. Parlo di Grind Zone.





Ora come ora sono molto corretti, si vede che hanno imparato [SM=x2567221]

Se parliamo di testate "schierate" comunque metalitalia non si batte (a proposito, ma quanto fa cagare la nuova grafica?).
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