Per i Sarcófago vale la pena spendere qualche parola in più e approfondire la parte storica.
Tra le tante band legate all'ideologia del black metal, i Sarcófago sono indubbiamente coloro che hanno gettato le basi per la nascita della parte visiva del movimento. Sulla cover dell'album INRI infatti appare per la prima volta il "costume" tipico del black metallar moderno, indossato dai musicisti della band. Cartucciere, borchie, chiodi, abiti di pelle nera e un primo abbozzo di corpse painting diverranno da quel momento l'iconografia storica del black metal .
Adorati soprattutto tra le fila dei musicisti norvegesi (Darkthrone, Satyricon e Gorgoroth hanno più volte reso nota la stima per il gruppo brasiliano, mai ricambiata però dal leader Antichrist Lamounier, il quale in tempi recenti non ha perso occasione di criticare duramente la totalità delle band nate dalla seconda ondata scandinava. Lo stesso Eurounymous ne era completamente ossessionato, amava citarli nelle interviste affermando che li avrebbe messi sotto contratto con la sua Deathlike Silence appena ce ne fosse stata la possibilità), la band di Belo Horizonte viene ricordata principalmente per il primo vero messaggio dichiaratamente blasfemo e pesantemente offensivo (a differenza invece dei Venom, che usavano il satanismo come pretesto per mettersi in mostra) nei confronti della religione cristiana, in seguito maturato in ateismo introspettivo e meno violento.
Oltre ad aver spianato la strada per gli attuali demoni metallici, è obbligatorio citare l’eredità incalcolabile di un album in particolare: INRI. Giustamente considerato un pezzo di vitale importanza per l’intera scena mondiale.
Discografia
Satanic Lust (demo)
The Black Vomit (demo)
Warfare Noise I (split)
Sepultado (demo)
Christ's Death (demo)
INRI
Rotting
The Laws of Scourge
Crush, Kill, Destroy (ep)
Hate
The Worst
Crust (ep)