Dei tre grandi gruppi thrash tedeshi sono forse i più amati dalle frange estreme del metal. spesso ridotti a guerra e birra, i sodom negli anni hanno portato avanti una battaglia pacifista non colta da tutti, ma abbastanza evidente nel booklet di agent orange, dove campeggia una dedica a tutte le vittime delle guerre (a tal proposito ne approfitto per sputtanare fabban degli aborym, che intervistandolo in pieno conflitto kossovaro si stupì delle posizioni pacifiste di angelripper.. pagliaccio sfigato scemo
).
in the sign of evil è il primo EP della band, che nell'underground ha successo e getta le basi per la loro carriera musicale, con negli anni li porta ad incidere masterpiece quali persecution mania ed il già citato agent orange. negli anni '90 la caduta del thrash li porta, come tanti altri loro colleghi, ad incidere album più o meno ispirati ma cmq lontani dai fasti del passato.
ma, come per tanti altri loro colleghi, il nuovo millennio porta nuova linfa al genere e i sodom sull'onda dell'entusiasmo pubblicano il convincente m-16, apprezzato in maggioranza che li riporta nell'olimpo dei grandi.
ad oggi continuano a suonare ovunque e possono contare su una fan base più eterogenea grazie alla maturazione musicale che li ha portati dal thrash ignorante degli esordi al thrash più ricercato e melodico, ma sempre violento e senza compromessi di oggi.
menzione d'onore per angelripper e la sua cariera solista da oktoberfest
www.metal-archives.com/bands/Sodom/419