Stili musicali non metal

Iron Ghost
00venerdì 15 luglio 2011 10:28
I luoghi comuni spesso e volentieri dipingono il metallaro medio come un ottuso snob, incapace di apprezzare qualsiasi stile musicale differente dal metal.

Beh, è ora di sfatare queste dicerie [SM=x2567364] [SM=x2567364]


Cosa vi piace ascoltare oltre al metal e sottogeneri?
Avete delle preferenze particolari? Gruppi e/o cantanti?

Oltre a questo vi chiedo una cosa un po' particolare. Ormai siamo invasi dai talent show, fucine per cantanti e artisti più o meno validi.
Vi piacerebbe un programma televisivo di questo genere incentrato sul metal? Secondo voi potrebbe realmente servire a qualcosa?
Blaze of Glory
00venerdì 15 luglio 2011 10:49
Questo è il topic per me.

Allora, se escludiamo il reggae ascolto tutto. Mi piace la techno, il pop, il rock commerciale, alternativo, progressivo e folk, mi piace la musica elettronica in generale, la classica antica e contemporanea, la musica medievale e rinascimentale...dimentico qualcosa?

Iron Ghost
00venerdì 15 luglio 2011 10:54
Re:
Blaze of Glory, 15/07/2011 10.49:

Questo è il topic per me.

Allora, se escludiamo il reggae ascolto tutto. Mi piace la techno, il pop, il rock commerciale, alternativo, progressivo e folk, mi piace la musica elettronica in generale, la classica antica e contemporanea, la musica medievale e rinascimentale...dimentico qualcosa?





tra questi generi quale non riusciresti mai a farne a meno?
tevildo75
00venerdì 15 luglio 2011 11:07
Ascolto solo musica classica con preferenza per l' antica e ho sempre avuto la passione per la musica medievale e antica e oltre alle uscite classiche adoro gruppi come Estampie ,Freburger spyellet, qntal, corvus corax, tanzwut,Ensemble Micrologus, subway to sally, Nachtgeschrei , potentia animi, schandmaul, cultus ferox..... Rimanendo nel campo ho una fissazione per gli In Extremo.
Per il resto posso ascoltare qualcosa di pop e altri ma solo se mi trovo "costretto" dalle situazioni, non è un discorso di chiusura mentale, quanto di scarso interesse.

Blaze of Glory
00venerdì 15 luglio 2011 11:15
Re: Re:
Iron Ghost, 15/07/2011 10.54:




tra questi generi quale non riusciresti mai a farne a meno?


Credo il rock in generale, dai Queens of the Stone Age ai miei amati Altered Sky...ma di base sono pochissime le cose a cui non potrei rinunciare. Ecco, credo che senza Virgin Steele e Iron Maiden la mia vita sarebbe peggiore, per il resto, cavolo, bella musica ce n'è fin troppa.

@mad4thrash@
00venerdì 15 luglio 2011 11:33
di base mi strafaccio di metal e rock anni '60-'70, ma non ho paraocchi. diciamo che detesto l'attuale hip hop, i neomelodici, quasi tutta la roba da discoteca e poco altro, per il resto qualcosa di interessante lo trovo un pò ovunque.
enry.70
00sabato 16 luglio 2011 08:30
La Dark Wave/Post Punk/Gothic Rock degli '80: su tutti Cure, Siouxsie, primi New Order, Sisters of Mercy, Joy Division, Dead Can Dance.

Il Martial-Industrial e il Neo-folk, che non ha niente a che vedere con il folk classico, diciamo che è il 'lato oscuro' del folk, per dirla alla carlona. Su tutti Death in June, Sol Invictus e primi Current 93. In pratica quelli che 25 anni fa hanno inventato il genere.

Elettronica: detesto alcuni generi ma ne adoro altri tipo l'Harsh EBM e la Dark-Electro.
Mi piace anche qualcosa di bands tipo Massive Attack, Portishead, Prodigy e tre/quattro dischi dei Depeche Mode (il masterpiece Black Celebration su tutti).

Aggiungerei De Andrè e Battiato, non sono certo un super fan, ma li ho sempre considerati dei geni.

Queste le cose principali extra metal.

Tevildo: ti quoto Estampie e Qntal e aggiungo i Faun.



tevildo75
00sabato 16 luglio 2011 18:42
Re:
enry.70, 16/07/2011 08.30:

La Dark Wave/Post Punk/Gothic Rock degli '80: su tutti Cure, Siouxsie, primi New Order, Sisters of Mercy, Joy Division, Dead Can Dance.

Il Martial-Industrial e il Neo-folk, che non ha niente a che vedere con il folk classico, diciamo che è il 'lato oscuro' del folk, per dirla alla carlona. Su tutti Death in June, Sol Invictus e primi Current 93. In pratica quelli che 25 anni fa hanno inventato il genere.

Elettronica: detesto alcuni generi ma ne adoro altri tipo l'Harsh EBM e la Dark-Electro.
Mi piace anche qualcosa di bands tipo Massive Attack, Portishead, Prodigy e tre/quattro dischi dei Depeche Mode (il masterpiece Black Celebration su tutti).

Aggiungerei De Andrè e Battiato, non sono certo un super fan, ma li ho sempre considerati dei geni.

Queste le cose principali extra metal.

Tevildo: ti quoto Estampie e Qntal e aggiungo i Faun.







Enry, che trio della madonna che mi hai tirato fuori!! Spettacolari!I miei preferiti sono i DIJ.
Hai ragione anche i Faun, molto buoni.
enry.70
00sabato 16 luglio 2011 19:35
Re: Re:
tevildo75, 16/07/2011 18.42:




Enry, che trio della madonna che mi hai tirato fuori!! Spettacolari!I miei preferiti sono i DIJ.
Hai ragione anche i Faun, molto buoni.


Nonostante una certa ambiguità di fondo, posso dire che i DIJ sono nella mia Top Ten di tutti i tempi, ho fatto follie per loro.
Peccato che i capolavori siano finiti nel '95 e che gli ultimi lavori siano abbastanza deludenti, ma dal 1981 al 1995 mi risulta difficile anche scegliere un disco (forse per importanza Brown Book, ma siamo lì).

tevildo75
00domenica 17 luglio 2011 16:34
Re: Re: Re:
enry.70, 16/07/2011 19.35:


Nonostante una certa ambiguità di fondo, posso dire che i DIJ sono nella mia Top Ten di tutti i tempi, ho fatto follie per loro.
Peccato che i capolavori siano finiti nel '95 e che gli ultimi lavori siano abbastanza deludenti, ma dal 1981 al 1995 mi risulta difficile anche scegliere un disco (forse per importanza Brown Book, ma siamo lì).





Bhè certo a partire dal nome.... comunque Douglas P si fa amare per la sua ambiguità di fondo, comunque non sono così "drastico" come te, perchè album come All Pigs Must Die o The Rule of Thirds sono signori album, ovviamente non arrivano ai livelli del preiodo pre '95.
Comunque, i DIJ, rappresentano l' ennesimo caso "curioso" di inglesi che sono affascinati dal nemico che hanno combattuto, forse proprio perchè così nemico non era....
The Real Deal
00domenica 17 luglio 2011 20:53
Beh ascolto i Red Hot Chili Peppers, un pò' di Blues, di Jazz, i Kraftwerk...
Romano_Heat
00domenica 17 luglio 2011 22:03
Oltre al metal qualsiasi cosa ritenga orecchiabile,dipende.
Se ben fatto gradisco molto il reggae [SM=x2567232]
pizzo83
00lunedì 18 luglio 2011 09:16
Mi diletto col Jazz, ma pure la musica classica non mi dispiace affatto, anzi.
Ho una certa passione per i poppettari crucchi di buon livello alla Peter Fox o Fettesbrot.
Boudicca89
00lunedì 18 luglio 2011 16:02
Ascolto più che altro metal e rock anni '70, qualcosa di punk, gradisco caparezza, qualcosa di gianna nannini, qualcosa di ligabue, adoro i modena city ramblers, 99posse, qualcosa di reggae e stop [SM=x2567317]
enry.70
00sabato 30 luglio 2011 08:06
Re: Re: Re: Re:
tevildo75, 17/07/2011 16.34:




Bhè certo a partire dal nome.... comunque Douglas P si fa amare per la sua ambiguità di fondo, comunque non sono così "drastico" come te, perchè album come All Pigs Must Die o The Rule of Thirds sono signori album, ovviamente non arrivano ai livelli del preiodo pre '95.
Comunque, i DIJ, rappresentano l' ennesimo caso "curioso" di inglesi che sono affascinati dal nemico che hanno combattuto, forse proprio perchè così nemico non era....


Non avevo visto il post, ti dico la mia:
come già detto i capolavori finiscono nel '95 con Rose Clouds of Holocaust.
Dopo iniziano le collaborazioni: se quella con Albin Julius si può considerare discreta (nonostante snaturi il suono DI6 portandolo su lidi martial industrial) e dà alla luce due lavori comunque validi come Take Care and Control e Operation Hummingbird, quello fatto con Boyd Rice l'ho sempre trovato noioso.
Di All Pigs Must Die mi piace la parte neo-folk, mentre trovo stucchevole quella industrial-noise. Su The Rule of Third ci sono alcuni buoni pezzi, ma è troppo essenziale, così come è troppo essenziale (e noioso) l'ultimo disco; 70 minuti di soli voce e pianoforte sono davvero troppi, soprattutto se non sono neanche così ispirati.
Ma a parte questo, c'è anche un altro discorso (che vale anche e soprattutto per i Current93): troppe uscite. Cioè, anche il più grande fan dei DI6 faticherebbe a starci dietro: ristampe, ristampe con bonus-cd, ristampe con confezioni in marmo, ristampa del bonus-cd della ristampa (??!), ristampe di raccolte e best of, live e mi scordo sicuramente qualcosa... [SM=x2567191]
E mi lamento io che ho riacquistato quasi tutto (in arrivo Nada Plus, 2cd+dvd alla modica cifra di...meglio non dirlo).
Poi ok, visto che alla fine quasi tutto finisce sold-out fanno pure bene, però insomma, siamo al limite della speculazione ormai.

tevildo75
00sabato 30 luglio 2011 12:27
Re: Re: Re: Re: Re:
enry.70, 30/07/2011 08.06:


Non avevo visto il post, ti dico la mia:
come già detto i capolavori finiscono nel '95 con Rose Clouds of Holocaust.
Dopo iniziano le collaborazioni: se quella con Albin Julius si può considerare discreta (nonostante snaturi il suono DI6 portandolo su lidi martial industrial) e dà alla luce due lavori comunque validi come Take Care and Control e Operation Hummingbird, quello fatto con Boyd Rice l'ho sempre trovato noioso.
Di All Pigs Must Die mi piace la parte neo-folk, mentre trovo stucchevole quella industrial-noise. Su The Rule of Third ci sono alcuni buoni pezzi, ma è troppo essenziale, così come è troppo essenziale (e noioso) l'ultimo disco; 70 minuti di soli voce e pianoforte sono davvero troppi, soprattutto se non sono neanche così ispirati.
Ma a parte questo, c'è anche un altro discorso (che vale anche e soprattutto per i Current93): troppe uscite. Cioè, anche il più grande fan dei DI6 faticherebbe a starci dietro: ristampe, ristampe con bonus-cd, ristampe con confezioni in marmo, ristampa del bonus-cd della ristampa (??!), ristampe di raccolte e best of, live e mi scordo sicuramente qualcosa... [SM=x2567191]
E mi lamento io che ho riacquistato quasi tutto (in arrivo Nada Plus, 2cd+dvd alla modica cifra di...meglio non dirlo).
Poi ok, visto che alla fine quasi tutto finisce sold-out fanno pure bene, però insomma, siamo al limite della speculazione ormai.





Non posso e non riesco a darti torto sul discorso delle troppe uscite, diciamo che sta cercando di farsi una buona pensione. :)
Comunque tu , rispetto a me, a livello di cd originali comprati stai su di un livello intergalattico! Pensavo di essere fissato io, ma tu mi batti a mani basse.
Sick Of It All
00domenica 31 luglio 2011 15:15
ho gusti decisamente vari ma al contempo "limitati", nel senso che sono appassionato più a band/artisti (se non a singoli album) che a generi in sè. emblematico in questo senso proprio il metal, di cui da anni ascolto più o meno costantemente gli stessi album (master, justice, killers, chaos ad, vulgar e far beyond...)
quanto a varietà, ho ascoltato tanto lotus di elisa quanto scratch the surface dei soia, per non parlare di collezioni di bootleg di band decisamente agli antipodi come led zeppelin e nirvana.
gli unici periodi (più che generi) che ho approfondito come si deve sono il rock dei '70, il punk degli esordi e l'hardcore old school americano, prendendo un po' di tutto ma alla fine rimanendo veramente affezionato a una manciata di band dell'uno e degli altri. oltre a questi, passione totale per depeche mode e fabrizio de andré.
ZX24
00martedì 2 agosto 2011 13:31
vabbé, io musicalmente sono una puttana, ho provato tutto almeno una volta, diciamo che, al di fuori del metal, non potrei rinunciare all'elettronica (Chemical Brothers, Daft Punk, Deadmau5, cose così 'nsomma).
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