Ulver

Non potevano mancare i lupi del metal estremo, originariamente pilastri del black norvegese fino alla sperimentazione pura toccando dozzine di generi completamente diversi tra loro.
Per quanto riguarda il passato nero, impossibile non citare album come Bergtatt, lo split con i conterranei Mysticum o anche il prezioso demo Vargnatt.

Membri
Kristoffer Rygg
Tore Ylwizaker
Jørn H. Sværen
Daniel O'Sullivan

Discografia
Vargnatt (demo)
Rehearsal 1993 (demo)
Mysticum / Ulver (split)
Bergtatt - Et Eeventyr i 5 Capitler
Kveldssanger
Nattens Madrigal
Themes from William Blake's The Marriage of Heaven and Hell
Metamorphosis (ep)
Perdition City
Silence Teaches You How to Sing (ep)
Silencing the Singing (ep)
Lyckantropen Themes
A Quick Fix of Melancholy (ep)
Svidd Neger
Blood Inside
Shadows of the Sun
Wars of the Roses

Fino alla loro svolta, li consideravo la migliore band black metal.
Quando hanno rinnegato le loro radici, con tanto di avvisi all' interno dei loro cd, il primo pensiero fu quello di mandarli felicemente a quel paese, ma quando sentii Themes from William Blake's The Marriage of Heaven and Hell me ne innamorai subito e tutt' ora è il miglior album del nuovo corso.
Le nuove produzioni, sono molto particolari e non di facile assimilazione e penso che se non fossero gli Ulver non avrei mai dato una possibilità ad una band che fa questo genere; questo per dire che nonostante tutti gli sforzi possibili si tende a ragionare con i paraocchi e settorialmente.

Black, Folk, Avantgarde, Ambient, Elettronica, Trip-hop...Quello che stupisce è l'aver toccato così tanti generi riuscendo a mantenere quasi sempre una qualità artistica elevata, in alcuni casi molto elevata.
Per quanto riguarda il periodo black il mio preferito è 'Bergtatt', un disco quasi 'poetico' nella sua bellezza.
Stupendo anche Themes e il suo mix fra metal, ambient ed electro.
Perdition City è il disco della svolta definitiva, il metal sparisce e lascia spazio all'elettronica, al noise e all'ambient...Un capolavoro.
Negli ultimi anni il livello a mio parere è un po' sceso, qualche EP di troppo non proprio esaltante e un paio di lavori buoni (compreso l'ultimo) ma forse un po' troppo standard per una band come loro.
Geniali e coraggiosi.