Wolves in the Throne Room

Noak
00lunedì 31 dicembre 2012 19:03
Cascadian black Metal
Gli statunitensi Wolves in the throne room, formati nel 2003 a Olympia, nello stato di Washington, sono una delle formazioni di spicco della scena black americana, nonché fra i nomi più seguiti in questi ultimi anni.
Autori di un black dal sapore fortemente naturalistico, sia per le tematiche trattate che per le atmosfere che si respirano nella loro musica, hanno dato il via al così detto movimento cascadian black metal americano, nel quale vengono talvolta inseriti anche i sempre ottimi e ben più famosi (nonché unici) Agalloch.
La proposta è senza dubbio valida e ha avuto un discreto seguito. Diadem of 12 Stars e Two Hunters sono due ottimi lavori (io però preferisco il primo), così come i restanti due.

Altri gruppi validi:

Alda



Si rifanno in parte ai WITTR di Two Hunters, con una vena decisamente più folk e cantautorale (larga presenza di parti cantante in clean davvero ispirate) e probabilmente uno dei dischi da me preferiti dell'intero filone, sebbene non abbiano inventato chissà che, la loro personalità e bravura fa chiudere un occhio sui loro debiti stilistici, talvolta troppo evidenti. Chi apprezza i Wolves e gli Agalloch dovrebbe darci un ascolto.



Ash Borer

Un'altra band piuttosto chiaccherata in giro, probabilmente tra le più famose del movimento. Il selftired del 2011, composto da 3 lunghi brani per una lunghezza complessiva di circa 40 minuti è un black moderno e brutale. Qui ci allontaniamo un po' dai gruppi sopracitati in favore di qualcosa di decisamente più maligno. Valido anche il disco del 2012, meno tirato e più bilanciato.



Fauna

Tra tutti, sicuramente il gruppo più legato all'ambient, parte importante della loro musica che è tutt'altro che in secondo piano. The Hunt è un disco da ascoltare, così come merita attenzione l'ultimo uscito "avifauna".





Altre band da segnalare ma che conosco ancora troppo poco:

Skagos
Fell Voices
Echtra
Addaura
Skagos
Panopticon

enry.70
00lunedì 31 dicembre 2012 19:16
Tutti e quattro ottimi, non saprei quale scegliere, forse Black Cascade, ma è questione di lana caprina.
Stupendo anche il nuovo Celestial Lineage, mi manca solo l'Ep del 2009 che spero di recuperare prima o poi.

PS. Il topic c'era già, poco male, lasciamo anche questo.
Noak
00lunedì 31 dicembre 2012 19:27
Chiedo venia, non sono tanto pratico di forum e non avevo notato le altre pagine di discussioni. Volendo si potrebbe editare questo e usarlo per parlare della scena cascadian in generale, visto che era mia intenzione farlo.
enry.70
00lunedì 31 dicembre 2012 20:27
Sì buona idea, la scena 'Cascadian' merita un topic, poi se c'è da aggiustare qualcosa lo fa Iron che è più pratico di me.
Iron Ghost
00mercoledì 2 gennaio 2013 10:35
i wolves sono l'esempio perfetto dell'evoluzione stilistica del black metal, in assoluto il gruppo catalizzatore degli anni 2000.
un vero peccato l'attuale stato di incertezza futura, spero ritrovino presto l'ispirazione giusta per continuare.

secondo voi gli altar of plagues possono rientrare nella fetta di gruppi cascadian?
Noak
00mercoledì 2 gennaio 2013 15:59
Per punti di contatto musicali, credo di sì, ma essendo irlandesi non possono essere cascadian, visto che è un nome creato per la scena Nordovest del Pacifico, tra Oregon, Stato di Washington e Canada...
enry.70
00mercoledì 2 gennaio 2013 18:35
A livello stilistico direi di sì, però dice bene anche Noak.
Grande band comunque, una delle più interessanti attualmente, Mammal e White Tomb li ho consumati.
Iron Ghost
00mercoledì 2 gennaio 2013 18:52
sì in effetti avete ragione, la definizione riguarda soprattutto la sfera geografica. anche se il cascadian presenta caratteristiche da vero e proprio sottogenere [SM=g2646922]
Noak
00mercoledì 2 gennaio 2013 22:07
Non ho mai dato agli altar il giusto peso, li ho ascoltati sì, ma non mi hanno colpito tantissimo. Diciamo che hanno buone idee ma a lungo andare stancano facilmente.

Piuttosto, una band non americana con caratteristiche simili che mi piace sono i Wodensthrone, di cui è uscito il secondo album proprio nel 2012, da alcuni ritenuto superiore al debutto, ma che a me non ha preso esageratamente (pur riconoscendo che è un bel lavoro e una riconferma della bontà del gruppo).

Comunque sia, i musicisti cascadian hanno in comune il forte legame con la natura. Se per i gruppi black nordeuropei il comun denominatore erano odio, satanismo, freddo e negatività allo stato puro, per i cascadian è la filosofia di vita di Thoreau e similari, grossomodo.
Iron Ghost
00mercoledì 2 gennaio 2013 23:11
Re:
Noak, 02/01/2013 22:07:

Non ho mai dato agli altar il giusto peso, li ho ascoltati sì, ma non mi hanno colpito tantissimo. Diciamo che hanno buone idee ma a lungo andare stancano facilmente.

Piuttosto, una band non americana con caratteristiche simili che mi piace sono i Wodensthrone, di cui è uscito il secondo album proprio nel 2012, da alcuni ritenuto superiore al debutto, ma che a me non ha preso esageratamente (pur riconoscendo che è un bel lavoro e una riconferma della bontà del gruppo).

Comunque sia, i musicisti cascadian hanno in comune il forte legame con la natura. Se per i gruppi black nordeuropei il comun denominatore erano odio, satanismo, freddo e negatività allo stato puro, per i cascadian è la filosofia di vita di Thoreau e similari, grossomodo.




una corrente culturale decisamente profonda in paragone al movimento scandinavo dei primi anni 90, quando il pensiero di maggior spessore si poteva accostare al satanismo acido adolescenziale (a parte rari casi come i ragazzi degli immortal, gli enslaved e pochi altri).

non conosco bene il motivo, ma in alcuni gruppi cascadian mi sembra di riscontrare una vaga assonanza con l'ambient/depressive. forse dipenderà dal songwriting simile per certi versi.
Noak
00mercoledì 2 gennaio 2013 23:32
Si rifanno alla scuola norvegese, i richiami ci sono, ma riescono a metterci personalità propria. Sarà perché molti musicisti americani, che siano cascadian o meno, vengono da band che fanno tutt'altro genere molti di loro hanno anche evidenti richiami post-rock (deafheaven su tutti).
Iron Ghost
00mercoledì 2 gennaio 2013 23:43
Re:
Noak, 02/01/2013 23:32:

Si rifanno alla scuola norvegese, i richiami ci sono, ma riescono a metterci personalità propria. Sarà perché molti musicisti americani, che siano cascadian o meno, vengono da band che fanno tutt'altro genere molti di loro hanno anche evidenti richiami post-rock (deafheaven su tutti).




comunque particolare il fatto che una scena tanto ispirata, bella e particolare provenga prevelentemente da alcuni punti degli stati uniti/canada, di norma nazioni poco fertili sul fronte black metal
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