Cosa ricorderemo tra 10-15-20 anni?

topic copiato di sana pianta da una recente discussione sul megaforum. considerando che lì si parla al 98,9% di musica rock in generale (con nomi, canzoni e perle di varia natura) qui cercheremo di riprendere il discorso parlando esclusivamente di metal.

la domanda è questa: tra 10-15-20 anni, le nuove ondate di giovani scapestrati metallari cosa apprezzeranno della nostra generazione musicale? i capi saldi del metal regneranno ancora incontrastati? in generale come vedete il futuro del nostro tanto amato genere musicale?

esprimetevi

sinceramente non saprei, il pubblico metal è spesso difficile da interpretare, quando ti aspetti un passo avanti scoppia la moda del vintage e all'improvviso ti ritrovi circondato da band retrothrash, retropower e retroclassic. d'altra parte negli ultimi anni si notano grandi evoluzioni in campo estremo, con bands originali che guardano avanti ma spesso con una base di pubblico di nicchia.

personalmente credo che continuerà da una parte ad evolversi, dall'altra a mantenere una solida base conservatrice, così come è sempre stato (e che probabilmente è il motivo principale per cui nel 2012 ancora si parla di metal ed i fans non mancano)

i grandi nomi reggeranno così come reggono ancora i black sabbath per la nostra generazione, ma dire chi resisterà dei grandi di oggi e chi verrà dimenticato è difficile aspetto blaze per una previsione da critico dall'occhio lungo

effettivamente è molto difficile prevedere uno scenario metal tra 15 anni, in quanto il genere non gira attorno alle “mode” ma si alimenta rinnovandosi e riciclandosi. forse i sottogeneri che ora vanno per la maggiore diverranno la nicchia e l’underground, lasciando il posto a nuove proposte.
per la parte estrema sono d’accordo con mad, anche se mi sembra ci sia ancora una grossa parte di ascoltatori (tra cui mi ci ficco anche io) esageratamente affezionati alle vecchie sonorità, con poca voglia di apprezzare e sostenere il nuovo che avanza

Ohchebellochebellochebello la mia discussione preferita

3, 2, 1, WALLPOST:

Contrariamente a quanto spesso si pensa, c'è stato un notevole ricambio ai vertici. O, meglio, accanto ai "main eventers" storici c'è un'uppercard foltissimo. Cominciamo col dire che alle leggende degli anni ottanta si sono aggiunte le leggende degli anni novanta, e scusate se è poco - il rock ha molta più difficoltà a incorporare il passato, al di là dei grossissimi nomi.
Cominciamo con i gruppi che diamo ormai per scontato. I Machine Head sono nell'elite del metal. Il black e il death ci hanno regalato grossi nomi che vengono adorati come il vangelo già oggi e che lasceranno il segno negli anni a venire. Il nu, scremato delle sue derive plasticose e commercialiste, ci lascia in eredità Korn, Slipknot, Disturbed e Deftones. Sono convintissimo che l'adorazione per lo stoner aumenterà, per cui i Kyuss godranno dello status di leggenda che meritano (e parallelamente verranno riconosciuti dai metallari anche i Queens of the Stone Age). I Meshuggah saranno (e già sono) l'esempio per infinite band sperimental-maniache, con una scena djent che in pratica sta nascendo in questi anni e che ci farà sbavare in tutti gli anni dieci. Senza contare i colossi del power anni novanta - Nightwish e Edguy su tutti - o del metal sinfonico in generale - Epica & Dimmu Borgir in testa.
Questi gruppi, chi più chi meno, sono già a "quel" livello là, nel senso che riempiono le arene (ecco, mi dimenticavo dei Rammstein che hanno fatto sold out al Madison Square Garden l'anno scorso).

Parlando invece di band che ancora devono fare un po' di strada per il successo globale, direi che a meno di sconvolgimenti clamorosi Mastodon, Trivium, Bullet for My Valentine, Bring me the Horizon, DevilDriver, Chimaira e qualcun altro che ora mi sfugge ci arriveranno. Io faccio la mia scommessina sui TesseracT, band secondo me strepitosa e venuta fuori al momento giusto.
Quanto ai generi...beh, djent e commistioni con il -core sicuramente continueranno a spadroneggiare, così come il post black rimarrà vivo. Credo più nel power che nell'heavy classico, se parliamo di revival, perché s'è visto che l'heavy tira poco (i White Wizzard, ahiloro, non hanno spaccato il mondo) e la "mania" attuale per l'occulto (Ghost, Blood Ceremony etc) durerà pochissimo.
C'è una possibilità che The Path of Totality dei Korn venga rivalutato ben oltre le sue qualità (disco da 7 e non di più, sempre detto), nel caso in cui altre band, dopo Korn e Skindred, dovessero andare a contaminarsi con la dubstep o, come gli Enter Shikari, con altri generi di elettronica "spinta". Che poi mi pare l'unica direzione di evoluzione possibile, visto che non vedo margini per altri generi estremi (con questo non voglio dire che il metal estremo si atrofizzerà, anzi, è la scena più vitale al momento e così restera, solo che potremo sempre parlare di black, di death e di grind).

La mia vera speranza è un'ondata metal thrashosa con tonnellate di elettronica "modaiola" che possa avere un grande successo di pubblico e vendite, ma immagino che non tutti apprezzeranno
Ah, ovviamente i Maiden, i Priest, i Metallica etc rimarranno amatissimi, così come sono amatissimi Led Zep e Sabbath oggi.

concordo in generale un pò su tutto, più che altro perchè non seguendo particolarmente stoner, power e metal "sinfonico" ne riconosco il successo.. anche se la mia speranza è che certe sonorità vengano pian piano abbandonate dal clamore di massa di questi anni (non tanto per lo stoner, quanto per il power sinfonico ed il conseguente massiccio utilizzo di orchestrazioni che francamente ormai mi sta strabordando dalle orecchie e un pò anche dalle palle)

il dubstep non lo digerisco e che dio mi scampi da un'invasione di dubmetalstep o come diavolo potrà essere chiamato, mentre per l'elettronica in generale bisognerà valutare la piega che il fenomeno prenderà (a rischio di ripetermi continuo a pubblicizzare "twisted logic" degli atrophia red sun, semplicemente fantastico)

ah blaze te che hai l'occhio critico, lungo e a 360° ( ), cosa vedi nella tua sfera di cristallo per quanto riguarda folk/viking/pagan ecc.? è un genere che frequento relativamente poco con le dovute eccezioni ma mi sembra soprattutto negli ultimi anni sovraffollato, con più di qualche band ottima ed una marea di comprimari..

ps: il mio problema con sinfonico e folk spesso è più colpa dei fans che dei gruppi stessi

Sovraffollatissimo. Quelli bravi sono pochi e qualcuno si sta anche suicidando (vedi i Tyr, che stanno pubblicando dischi mediocrissimi ultimamente). O cominciano a commistionare seriamente oppure buonanotte a tutti.

ma tutta l'enormità di band attive che fine faranno? aumenteranno sempre di più? da cosa dipende?
per fare un esempio, negli anni 90 i gruppi black metal si contavano sulle dita di una mano. dopo 20 anni sono moltiplicati all'inverosimile, centinaia, migliaia, alcuni praticamente sconosciuti anche agli addetti ai lavori... con all'attivo discografie di tutto rispetto in fatto di album pubblicati.

Semplice: ora non costa un cazzo fare musica. Da quando tutto il mondo ha internet e esistono siti in grado di aggregare milioni di fan le band si sono moltiplicate. Al momento metal-archives, con tutte le sue politiche iper-restrittive, ignorando bellamente i due movimenti più grossi degli ultimi quindici anni (nu e -core) conta 82.780 gruppi, di cui 44.587 sono in attività.
Fermiamoci un attimo a considerare questo numero. In tutto il mondo ci sono quarantacinquemila band metal(ripeto: escludendo le migliaia di band metalcore, deathcore, hard rock, nu - ancora qualcuna ce ne sarà :D -, prog rock, djent e così via) che sgomitano. Allucinante.

EDIT: di queste, quasi UN QUINTO suona black metal