DARKTHRONE

Discografia:

'Soulside Journey'
'A Blaze in the Northern Sky'
'Under a Funeral Moon'
'Transilvanian Hunger'
'Panzerfaust'
'Total Death'
'Goatlord'
'Ravishing Grimness'
'Plaguewielder'
'Sardonic Wrath'
'The Cult is Alive'
'F.O.A.D'
'Dark Thrones and Black Flag'
'Frostland Tapes' (raccolta dei primi quattro demo)
'Circle the Wagons'

I capolavori che hanno fatto la storia del genere, i dischi buoni, quelli inutili e le ciofeche.
Cominciate pure voi...

Icone e portabandiera del black metal più grezzo e sporco, almeno fino a Total Death.
Una delle pochissime band a vantare decine di gruppi clone, se una nuova leva si affaccia alla scena raw quasi sicuramente avrà nel sound qualcosa preso a piene mani da A Blaze in the Northern Sky, Under a Funeral Moon, Transilvanian Hunger e/o Panzerfaust.
In pratica i Bathory della seconda ondata del black.

Come quasi tutti i nomi di spessore, attualmente sono praticamente inesistenti. Una volta dettavano legge, ora un Circle the Wagons a caso si può tranquillamente inserire nei peggiori album di sempre.

Di mio spero in un ritorno alle origini, ma più passa il tempo e più mi convinco che morirò di vecchiaia prima di ascoltare un nuovo disco dei Darkthrone decente.

Da total death, sono stati una delle poche band delle quali si può parlare di culto, da quel momento in poi, hanno fatto un calo qualitativo inesorabile, affiancato alla sempre più vena di profetismo da quattro soldi di Fenriz che davvero quando apre bocca non si può proprio sentire.

Sono d'accordo, grosso modo.
Indispensabili (per chi ama il Black, s'intende) fino a 'Panzerfaust', 'Total Death' e 'Goatlord' li ho sempre trovati un po' debolucci, mentre 'Ravishing..' e 'Plaguewielder' a mio avviso sono lavori di buon livello. Sugli ultimi tre non saprei cosa dire, se non ci fosse da ridere ci sarebbe da piangere.