le grandi liste annuali di metalhead

Mi intrometto e ti consiglio io qualcosa sui Therion: Vovin. Assolutmente.

Prova qualcosa anche dei primi almbun in cui facaveano Death cazzuto, se ti interessa. Oppure qualcosa di più recente: Sitra Ahra.

dei therion per prima cosa consiglio sempre theli e lepaca kiffoth.

The Real Deal, 17/06/2013 20:14:

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Mi intrometto e ti consiglio io qualcosa sui Therion: Vovin. Assolutmente.

Prova qualcosa anche dei primi almbun in cui facaveano Death cazzuto, se ti interessa. Oppure qualcosa di più recente: Sitra Ahra.

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tevildo75, 17/06/2013 21:19:

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dei therion per prima cosa consiglio sempre theli e lepaca kiffoth.

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Grazie ad entrambi; proverò ad ascoltarli fra qualche settimana: vi saprò dire

Allora, questo sabato o lunedì raggiungerò tevildo con il 1975 così potremmo proseguire assieme
Avanzo una proposta: prima di dar via ai commenti, direi di aspettare che entrambi abbiano postato, in modo da potersi confrontare con più "materiale" a disposizione?
Ovviamente quando avremo raggiunto Iron, via ai commenti solo dopo che tutti e tre avremo postato.
Che ne dite?

slayer71, 18/06/2013 20:45:

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Allora, questo sabato o lunedì raggiungerò tevildo con il 1975 così potremmo proseguire assieme
Avanzo una proposta: prima di dar via ai commenti, direi di aspettare che entrambi abbiano postato, in modo da potersi confrontare con più "materiale" a disposizione?
Ovviamente quando avremo raggiunto Iron, via ai commenti solo dopo che tutti e tre avremo postato.
Che ne dite?

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per me puoi tranquillamente proseguire fino al '75, magari mi inserisco in qualche commento.

slayer71, 6/18/2013 8:45 PM:

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Allora, questo sabato o lunedì raggiungerò tevildo con il 1975 così potremmo proseguire assieme
Avanzo una proposta: prima di dar via ai commenti, direi di aspettare che entrambi abbiano postato, in modo da potersi confrontare con più "materiale" a disposizione?
Ovviamente quando avremo raggiunto Iron, via ai commenti solo dopo che tutti e tre avremo postato.
Che ne dite?

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per me non c'è problema
appena mi raggiungete mi inserisco nei commenti e ci confrontiamo

Mi sa che non mi sono spiegato bene
Intendevo questo: il 75 tevildo l'ha fatto da parecchio, ok; perciò dal 76 prima di commentare aspettiamo che entrambi si sia postato la lista: per iron è diverso, se piazza già il 1981 lo si commenta, ovvio.
Diciamo che dovrebbe valere solo per le liste di tevildo e mie fino a quando non avremo raggiunto Iron
Spero mi abbiate capito

slayer71, 6/19/2013 12:53 PM:

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Mi sa che non mi sono spiegato bene
Intendevo questo: il 75 tevildo l'ha fatto da parecchio, ok; perciò dal 76 prima di commentare aspettiamo che entrambi si sia postato la lista: per iron è diverso, se piazza già il 1981 lo si commenta, ovvio.
Diciamo che dovrebbe valere solo per le liste di tevildo e mie fino a quando non avremo raggiunto Iron
Spero mi abbiate capito

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ah ok
non c'è problema

ok capo!

Prima di postare la mia lista del '75, riporto quella di tevildo (si trova a pagina 3).

tevildo75, 27/05/2013 10:37:

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Comincio un passo indietro da Iron: dal 1975.
AC/DC – T.N.T.
sicuramente uno dei miei preferiti, complice anche l'alta concentrazione di classici.
Alice Cooper – Welcome to My Nightmare
un'album, preso (giustamente) da esempio dalle future leve, un grande classico di zio Alice
Black Sabbath – Sabotage
già in parabola discendente, ma in questo album ci regalano un lotto di canzoni granitiche
Rainbow – Ritchie Blackmore's Rainbow
non ho altre parole se non capolavoro e bibbia per chi suona power metal.

Non è una lista di 10 album, ma secondo me sono davvero meritevoli e andrebbero riascoltati anche per capire da dove vengono molti gruppi che hanno fatto successo in tempi recenti.

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1975

Album
Queen - A Night At The Opera 9+
Rainbow - Ritchie Blackmore's Rainbow 9
Led Zeppelin - Physical Graffiti 9-
AC/DC - T.N.T. 8½
AC/DC - High Voltage 8½
ZZ Top - Fandango! 8+
Deep Purple - Come Taste The Band 8
Pink Floyd - Wish You Were Here 8
Black Sabbath - Sabotage 8-
Lynyrd Skynyrd - Nuthin' Fancy 8-
The Who - The Who By Numbers 7½
Kiss - Dressed To Kill 7-


Live
Kiss - Alive! 9


Tante uscite nel 1975 e non poche sono interessanti.

Il miglior disco dell'anno è A Night At The Opera, il mio preferito dei Queen. L'album segue la strada tracciata dal precedente spaziando fra molti generi, risultando il più vario della loro discografia.
Tutti i quattro musicisti mettono lo zampino firmando qualche canzone, però la parte del leone è di Mercury, sue sono quasi tutte le migliori canzoni presenti (a parte '39, scomposta da May): l'incazzata Death On Two Legs (come dimenticare la parte di testo "but now you can kiss my ass goodbye"), Bohemian Rhapsody, Love Of My Life e Seaside Rendezvous.

Notevole pure l'esordio dei Rainbow, discone che contiene parecchie delle migliori canzoni del gruppo (Catch The Rainbow, Man On The Silver Mountain, Sixteenth Century Greenslaves, la cover Still I'm Sad inspiegabilmente in versione strumentale e The Temple Of The King), anche se dal vivo verranno migliorate notevolmente; infatti il difetto di questo album è proprio il suono, non ha il classico approccio live come avverrà con il successivo LP e come avveniva nei vecchi gioielli dei Deep Purple; penso sia dovuto alla qualità non eccelsa dei musicisti che affiancarono Ritchie e Ronnie, infatti furono licenziati tutti prima dell'inizio del tour...

Assai bello Physical Graffiti dei Led Zeppelin (disco doppio, il primo uscito per la loro etichetta, la Swan Song), solo poco inferiore ai precedenti; il materiale è tanto però a canzoni spettacolari vengono affiancate altre decisamente non all'altezza (nel secondo disco i riempitivi abbondano).
Cito le canzoni che ritengo più riuscite: Kashmir, Trampled Underfoot, In My Time Of Dying e The Custard Pie.

Ed ecco i primi due LP degli AC/DC, entrambi molto belli:
T.N.T. è il secondo album degli australiani e a me sembra più curato del predecessore; passo subito alle canzoni che meritano di essere citate: Live Wire, The Jack, T.N.T., High Voltage e It's A Long Way To The Top (nella quale Bon suona la cornamusa).
High Voltage, l'esordio discografico di Bon e compari, avendolo sempre avuto in cassetta non originale, ho preso per buona la data scritta, 1975, appena ora, facendo un giro su wiki, ho scoperto che è uscito nel 1974; vabbè non muore nessuno se lo piazzo nell'anno sbagliato e in culo alla balena.
Tornando al disco (preciso che parlo dell'edizione australiana, non di quella vaccata mondiale), Il gruppo si presenta bene, bei riff, voce assai particolare, puro rock selvaggio. La cover Baby, Please Don't Go è il mio pezzo preferito, altre che meritano di essere ricordate sono Little Lover, She's Got Balls e Love Song.

Anche Fandango! dei ZZ Top è un LP più che buono; la prima parte è live e suona più sporca: il gruppo appare in forma smagliante e ci offre 3 pezzi di puro rock, per me la traccia più bella è il medley, mi diverte non poco. La parte in studio è più curata e non si discosta dallo stile dei precedenti dischi, anche se per me ci sono alti e bassi; le canzoni più belle sono Heard It On The X e Tush.

Bello è Come Taste The Band, unico LP della quarta formazione dei Deep Purple; l'esordio della mark IV fu positivo e non lasciava presagire che in pochi mesi il gruppo si sarebbe sciolto: il problemi sorsero nei concerti ma di questo scriverò qualcosa più in avanti.
Tornando a Come Taste The Band, la qualità migliore di questo album è sembrare registrato live, Bolin si presenta alla grande eseguendo degli assoli molto belli: su Comin' Home è scatenato, mi ricorda i Purple dei giorni migliori. Altri pezzi riusciti sono Love Child, This Time Around e, soprattutto, You Keep On Moving, ma occhio: per belle che siano, non le riesco a paragonare con i classici della mark II, per me di un altro pianeta.

Wish You Were Here dei Pink Floyd è un bel disco e niente di più; le canzoni presenti sono belle ma tirate in lungo (Shine On Your Crazy Diamond... è la migliore ma alcune parti mi annoiano), oh 4 pezzi per 44 minuti

Solo carino Sabotage dei Black Sabbath; ha detto bene tevildo: Hole In The Sky e Sympton Of The Universe sono notevoli, spiccano sul resto del disco; però voglio citare pure Supertzar e The Writ, pezzi che ascolto sempre volentieri.
Insomma Sabotage non è proprio un passo falso ma il calo dei Sabbath è evidente.

Nuthin' Fancy dei Lynyrd Skynyrd risulta, parere mio, meno ispirato dei precedenti, però si lascia ascoltare, diciamo che è carino. Il pezzo migliore: Saturday Night Special.

Solo più che discreto The Who By Numbers; Townsend e compagni si discostano dal rock scatenato che avevano sempre proposto e sfornano un disco più leggero, contenente pezzi riusciti ed altri noiosi. La sola canzone che vale la pena conoscere è la simpatica Squeeze Box.

L'ultimo della lista dei dischi in studio è Dressed To Kill dei Kiss, neanche discreto; contiene canzonette di poco conto ed uno dei loro pezzi più famosi, Rock And Roll All Nite, che non ho mai capito cos'abbia di speciale, boh. Le sole parti di questo disco che meritano di essere ricordate sono She e l'intro acustico di Rock Bottom.



Concludo con Alive! dei Kiss; questo disco doppio per me è il loro apice, in quanto contiene le migliori canzoni dei primi 3 album (il periodo più grezzo della loro produzione) e suona potente grazie all'ottima produzione (però chissà quanto è stato ritoccato in studio...).

A parte la mancanza cronica dello zio Alice....... sono d'accordo su tutto, Pink Floid e Kiss compresi ( anzi io sarei stato pure più cattivello).

tevildo75, 25/06/2013 07:54:

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A parte la mancanza cronica dello zio Alice....... sono d'accordo su tutto, Pink Floid e Kiss compresi ( anzi io sarei stato pure più cattivello).

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In realtà sui Floydi ero indeciso, alla fine ho optato per essere di manica larga (altrimenti real deal mi accusa di essere in malafede o che non li ho ascoltati... ).

Sui Kiss: credo che diamo un diverso significato al termine discreto, per me equivale ad una mezza bocciatura, sotto il 7 per me è da buttare, quindi si salva per un pelino

Me la sto prendendo comoda, appena fra un paio di giorni posterò il 1976, intanto riporto qualche storiella di quegli anni di John Bonham e i suoi rapporti con Blackmore e i Purple (letti tempo fa su un forum dedicato ai DP).

Questa dovrebbe essere del 1976:
Una sera, si presentò dietro le quinte di un concerto dei Deep Purple al Nassau Coliseum di Long Island. Ubriaco e assai eccitato, faceva fatica a stare in piedi dietro al palco; notò un microfono libero e salì sul palco prima che i roadies dei
Deep Purple potessero afferrarlo.
Il gruppo smise di suonare stupefatto, mentre Bonzo urlava al microfono: "Sono John Bonham dei Led Zeppelin e voglio semplicemente annunciarvi che abbiamo un nuovo album in uscita: si chiama Presence e, cazzo, è fantastico!".
Quindi fece per andarsene ma prima si voltò verso il chitarrista dei Deep Purple
e lo insultò gratuitamente: "E per quanto riguarda Tommy Bolin, non sa suonare una merda!"

Bonham era amico di Blackmore ed apprezzava molto il primo disco dei Rainbow; quando si trovava a casa di Ritchie gli faceva mettere più volte la prima canzone del disco, Man On The Silvar Mountain, della quale amava le parti di batteria.

Bonham e Blackmore, ubriachi persi, vennero avvicinati da un ragazzo desideroso di conoscerli ed uno di loro lo mando affanculo... il giovane in questione era Eddie Van Halen. Qualche anno dopo, ormai famoso, incontrò Blackmore e pensava di rinfacciargli il fattaccio ma non lo fece in quanto stupito dai complimenti che Ritchie gli fece. Da notare che Blackmore è sempre stato uno dei chitarristi preferiti di Eddie.


Ah, a proposito di Blackmore: recentemente ha dichiarato che sta pensando ad uno spettacolo nel quale proporre le sue canzoni migliori composte quando militava nei Purple e nei Rainbow...
Solita sparata blackmoriana oppure realtà?

slayer71, 7/2/2013 2:37 PM:

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Me la sto prendendo comoda, appena fra un paio di giorni posterò il 1976, intanto riporto qualche storiella di quegli anni di John Bonham e i suoi rapporti con Blackmore e i Purple (letti tempo fa su un forum dedicato ai DP).

Questa dovrebbe essere del 1976:
Una sera, si presentò dietro le quinte di un concerto dei Deep Purple al Nassau Coliseum di Long Island. Ubriaco e assai eccitato, faceva fatica a stare in piedi dietro al palco; notò un microfono libero e salì sul palco prima che i roadies dei
Deep Purple potessero afferrarlo.
Il gruppo smise di suonare stupefatto, mentre Bonzo urlava al microfono: "Sono John Bonham dei Led Zeppelin e voglio semplicemente annunciarvi che abbiamo un nuovo album in uscita: si chiama Presence e, cazzo, è fantastico!".
Quindi fece per andarsene ma prima si voltò verso il chitarrista dei Deep Purple
e lo insultò gratuitamente: "E per quanto riguarda Tommy Bolin, non sa suonare una merda!"

Bonham era amico di Blackmore ed apprezzava molto il primo disco dei Rainbow; quando si trovava a casa di Ritchie gli faceva mettere più volte la prima canzone del disco, Man On The Silvar Mountain, della quale amava le parti di batteria.

Bonham e Blackmore, ubriachi persi, vennero avvicinati da un ragazzo desideroso di conoscerli ed uno di loro lo mando affanculo... il giovane in questione era Eddie Van Halen. Qualche anno dopo, ormai famoso, incontrò Blackmore e pensava di rinfacciargli il fattaccio ma non lo fece in quanto stupito dai complimenti che Ritchie gli fece. Da notare che Blackmore è sempre stato uno dei chitarristi preferiti di Eddie.


Ah, a proposito di Blackmore: recentemente ha dichiarato che sta pensando ad uno spettacolo nel quale proporre le sue canzoni migliori composte quando militava nei Purple e nei Rainbow...
Solita sparata blackmoriana oppure realtà?

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ho quasi pronta la lista per l'anno successivo che avevo postato
la butto giù?

Iron Ghost, 09/07/2013 10:48:

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ho quasi pronta la lista per l'anno successivo che avevo postato
la butto giù?

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Certo! Perchè no?
Stasera piazzo la mia.

slayer71, 7/9/2013 1:44 PM:

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Certo! Perchè no?
Stasera piazzo la mia.

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domani la butto giù

Iron Ghost, 09/07/2013 13:52:

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domani la butto giù

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Ottimo
E aspettiamo tevildo

1976

Album
Judas Priest - Sad Wings Of Destiny 10
Rainbow - Rising 10
Ian Gillan Band - Child In Time 9
AC/DC - Dirty Deeds Done Dirt Cheap 8½
ZZ Top - Tejas 8+
Led Zeppelin - Presence 8
Queen - A Day At The Races 8
Kiss - Destroyer 8
Black Sabbath - Technical Ecstasy 7+
Kiss - Rock And Roll Over 7
Lynyrd Skynyrd - Gimme Back My Bullets 7


Live
Deep Purple - Made In Europe 8½
Lynyrd Skynyrd - One More From The Road 8-
Led Zeppelin - The Song Remains The Same 7+


Abbastanza interessante il 1976 con tre uscite memorabili e alcuni buoni dischi.

Sad Wings Of Destiny, oltre ad essere il miglio LP dell'anno, è il capolavoro in studio dei Judas Priest. Qualcuno dirà che il suono non è potente, beh me ne fregasse qualcosa... Cioè, la qualità delle canzoni è elevatissima, alcuni dei pezzi presenti sono fra i migliori della discografia dei Priest: The Ripper (!!!), Victim Of Changes, Genocide e Tyrant!! E ci aggiungo pure Deceiver, Dreamer Deceiver e Island Of Domination, cazzo. Poche balle, Sad Wings Of Destiny è leggenda.
Ah, alcuni lo considerano il primo disco metal della storia, non io, per me questo è un album hard rock, il primo è un altro; quale? Se il topic proseguirà lo scoprirete.

Rising è il miglior disco in studio dei Rainbow. La formazione del gruppo su Rising è la mia preferita, anzi, una delle mie preferite mai esistite (rivaleggia con i 4 assassini, con la mark II, Primus e pochi altri). Blackmore e Dio riescono a stupire con autentiche perle quali l'epicissima Stargazer, A Light In The Black (che bomba!) e Tarot Woman.
Non aggiungo altro, tanto lo conosciamo tutti questo disco.

E pure questo è notevole: Child In Time della Ian Gillan Band; il ritorno alle scene dell'ex cantante dei Purple è spiazzante: niente rock puro come ci si poteva aspettare, bensì una miscela di rock, jazz, blues e progressive e pure un filino di psichedelia; c'è da dire che i musicisti del gruppo erano gente preparatissima, se li era scelti proprio bene; purtroppo il pubblico non capì la grandezza di questo gruppo e Gillan dovette ritornare al rock dopo pochi dischi, peccato.
Per chiudere, ecco le mie preferite: Lay Me Down, My Baby Loves Me, You Make Me Feel So Good e, soprattutto, il rifacimento assai particolare del classicissimo dei Purple Child In Time, della quale piazzo il link di YT:
youtu.be/DQfB9NphW9Q

Gli AC/DC con Dirty Deeds Done Dirt Cheap confermano di essere un gran bel gruppo: il disco è di pari valore dei primi due. Ah, ovviamente mi riferisco alla versione australiana (nettamente migliore di quella internazionale) che contiene Problem Child e Jailbreak, due dei pezzi migliori del disco alla pari di R.I.P. (Rock In Peace) e solo un pelino sotto alle splendide Ride On e Dirty Deeds Done Dirt Cheap. Gran bel disco.

Disco spesso bistrattato, Tejas dei ZZ Top è uno dei miei preferiti della loro discografia, per me è un disco più che bello. Pezzi che prediligo: El Diablo ed Enjoy And Get It On.

Presence è l'album che mi piace di meno dei Led Zeppelin, oh, occhio però, è un bel disco: Achilles Last Stand è grandiosa (Bonham incontenibile e Page esegue un assolo da paura), Nobody's Fault But Mine e Tea For One meritano eccome, però le altre quattro sono riempitivi.

A Day At The Races dei Queen è un bel disco (uno dei due meno interessanti dei primi sette); anche questa volta i pezzi sono eterogenei, comunque in generale il disco è più soft dei precedenti. Punti di forza sono Tie Your Mother Down, The Millionaire Waltz e You Take My Breath Away, oltre alla famosissima Somebody To Love.

Ultimo della serie dei dischi belli, Destroyer dei Kiss, che contiene alcuni dei pezzi più famosi della loro discografia; pensare che fino a poco tempo fa lo ritenevo un discone, eheh, ora è uno dei pochi che reggo dei Kiss: lo ritengo sopravvalutato, in quanto alterna pezzi belli e riempitivi. Vabbè, dico i miei preferiti: Detroit Rock City, Great Expectations e God Of Thunder.

Ed infine le mezze delusioni:
Technical Ecstasy è il punto più basso della formazione classica dei Black Sabbath; il gruppo era spompato e la qualità dei pezzi ne risente: certo, qualche bella idea c'è ma non è sfruttata a pieno, peccato. Comunque, anche se a pezzi, Iommi e compagni riescono a non toppare del tutto, per me il disco è poco più che discreto, non di certo una porcheria. Una curiosità: potrei sbagliare la fonte, visto che ne è passato di tempo da quando l'ho letto chissà dove, ma credo fosse stato un critico dell'epoca a dire che Technical Ecstasy era da condiderarsi l'equivalente di A Night At The Opera dei Queen... uguale uguale

Solo discreto anche Rock And Roll Over (il successore di Destroyer) dei Kiss, il solito rocketto con tante canzoncine inutili, magari pure piacevoli ma niente di particolare, ed una sola che vale la pena ricordare, Calling Dr. Love.

Gimme Back My Bullets è il meno riuscito dei Lynyrd Skynyrd, lo considero appena discreto, un mezzo fiasco.



Ed ora i dischi dal vivo.
Molto bello Made In Europe dei Deep Purple mark III (registrato nel 1975 ed uscito poco dopo lo scioglimento della mark IV) che ci presenta un gruppo in gran forma, nonostante fossero le ultime esibizioni di questa formazione, prima dell'uscita di Blackmore; la furbata è stato l'inserire solo pezzi tratti da Burn e Stormbringer e niente classici nei quali i due cantanti non si dimostravano all'altezza della situazione. Però grazie a questa scelta il live risulta essere monco, 5 canzoni sono poche. Vabbè, chiudo con i pezzi che preferisco: You Fool No One e Burn.

One More From The Road dei Lynyrd Skynyrd è un bel live (quasi un best of dal vivo). La registrazione è molto buona (tipico degli anni 70).
Su tutti i pezzi cito la lunghissima versione di Free Bird.

Infine The Song Remains The Same dei Led Zeppelin: appena discreto, per me è un mezzo pacco e intendo sia in versione normale che estesa, niente da fare, dal vivo mi annoiano, decisamente li preferisco su album in studio; c'è chi dal vivo sa improvvisare rendendo le canzoni ancora più interessanti, Page e compagni non appartengono a questa categoria.

Come al solito segnalo:
Alice Cooper – Alice Cooper Goes to Hell
del quale posso solo dire che è un discone.
Scorpions – Virgin Killer
buon disco,certo famoso per il casino della copertina, ma tant'è....

Per il resto condido quasi tutto, anche se con i Sabbath per me R.E. è quasi al pari di Born Again, cioè una cosa immonda.
Il '76 è da ricordare per Rising dei Rainbow, che è la bibbia del power metal che verrà, contiene così tante idee che è difficile pensare siano tutte solo in un disco ( eheheh..... esagero un pò,però di fronte ad un disco del genere,spero sia concesso )
Per quel che mi riguarda i J.P. e i Kiss, mi lasciano abbastanza indifferente. ( più i kiss però....)