le grandi liste annuali di metalhead

1972

Album
Deep Purple - Machine Head 10
Black Sabbath - Black Sabbath Vol 4 9
Captain Beyond - Captain Beyond 8½
ZZ Top - Rio Grande Mud 8-
Pink Floyd - Obscured By Clouds 7
The Doors - Full Circle 5


Live
Deep Purple - Made In Japan 10


Il 1972 non sarebbe particolarmente interessante se non fosse per i Deep Purple che raggiungono l'apice della loro carriera con due uscite da incorniciare: Machine Head è il mio secondo album preferito di tutti i tempi e Made In Japan è IL live definitivo; quindi, pur se con pochi LP interessanti, per me è un anno da ricordare.

Inizio da Machine Head; la storia di come fu realizzato questo LP è ormai leggenda, è narrata nella loro canzone più famosa, Smoke On The Water, pezzo che il gruppo considerava soltanto un riempitivo... Strana la vita. Il bello è che partendo da un episodio avverso i Deep Purple sfornarono il loro disco migliore; anche per questo album la migliore versione è quella rimasterizzata, in quanto viene fatta giustizia ad un gioiellino quale è When A Blind Man Cries, aggiunta alla fine del CD; incredibilmente Blackmore pose il veto su questo pezzo, escludendolo dal disco originale e facendolo pubblicare solo come b side di un 45 giri.
Da notare che oltre alle più famose Highway Star (i soli di Blackmore e Lord sono leggenda), Lazy e Space Truckin', Machine Head contiene pure due chicche mica da poco, Pictures Of Home (con un Blackmore strepitoso e c'è pure spazio per un assolo di Glover) e Maybe I'm A Leo, pezzi che avrebbero meritato maggior fama.

Altra uscita notevole è Vol 4 dei Black Sabbath; Iommi e compagni provarono a rinnovarsi inserendo elementi progressive nella loro musica rendendo il disco un po' meno opprimente dei precedenti e mantenendo altissimo il livello delle canzoni.
A parte ribadire che Vol 4 è uno dei miei preferiti della loro discografia, non aggiungo altro, tanto lo conoscete sicuramente bene.

Passiamo al gran bell'esordio omonimo dei Captain Beyond, gruppo formato da musicisti che avevano militato in gruppi famosi quali Iron Butterfly e Deep Purple; la musica proposta in questo LP è un mix parecchio riuscito di hard rock, psichedelia e progressive. Da ammiratore dei Purple non posso non segnalare l'ottima prova di Rod Evans, più in forma che mai.

Carino il secondo LP dei ZZ Top, Rio Grande Mud, un po' meglio del secondo, dal quale non si discosta, infatti anche qui i tre texani propongono il loro rock blues; c'è da dire che appaiono migliorati in fase compositiva, sembrano più convinti dei loro mezzi.

Obscured By Clouds dei Pink Floyd è un discreto disco permeato da atmosfere rilassate; da notare che, come More del 1969, trattasi di colonna sonora.

Brutto Full Circle dei "quasi Doors", però meno peggio del precedente, qui almeno qualche canzone carina c'è (ma anche qualche cagatona); a dirla tutta, la pecca erano le linee vocali, per niente interessanti, ed è un peccato, perchè in questo disco non mancano bei assoli di chitarra e pure di tastiere.
Fortunatamente i tre capirono che senza il loro leader non avrebbero combinato niente di buono e si ritirarono per la gioia di molti



Ed ora l'unica uscita dal vivo, il mitico Made In Japan, ovvero la perfezione in musica.
A volte, raramente, accade che un gruppo musicale sia immortalato su disco dal vivo nell'apice della propria carriera, ai Deep Purple capitò questa fortuna; ma i complimenti non vanno solo al gruppo, autore di una prestazione sublime, ma anche a Martin Birch che effettuò le registrazioni dei tre concerti in Giappone con i mezzi a disposizione di quei tempi (era il 1972, cazzo!!!): è incredibile quanto questo disco riesca a suonare ancora alla grande!
Inutile parlare di pezzi migliori, sono tutti ottimi, la mark II sul palco era affiatatissima, impressiona ancora l'intesa di quei cinque signori.
Aggiungo solo che vale la pena beccarselo nella versione masterizzata, in quanto vengono aggiunte tre canzoni che fungevano da bis (Black Night, Speed King e Lucille).
A mio parere Made In Japan non è solo un live grandioso, è IL live.
Due pezzi rappresentivi:
youtu.be/5q0eHzALxVw
youtu.be/VFqPMzFV5fM

Iron, so bene che non ti piacciono i live, però se non conosci ed apprezzi questo disco sei berlusconiano