le grandi liste annuali di metalhead

1973

Album
The Who - Quadrophenia 9½
Led Zeppelin - Houses Of The Holy 9
Black Sabbath - Sabbath Bloody Sabbath 9
Pink Floyd - The Dark Side Of The Moon 9
ZZ Top - Tres Hombres 8½
Queen - Queen 8½
Lynyrd Skynyrd - Pronounced Leh-Nerd Skin-Nerd 8½
Captain Beyond - Sufficiently Breathless 8
Deep Purple - Who Do We Think We Are 7½


Anno piuttosto interessante il 1973, con ben 4 uscite notevoli e 3 album molto belli.

Inizio con il mio preferito, il concept album Quadrophenia (2 dischi), ovvero quello che considero l'apice creativo degli Who; la storia narrata guarda indietro, al tempo delle lotte fra mods (gli Who degli esordi erano gli "idoli dei mods) e rockers, mentre la musica era all'avanguardia, mai il gruppo di Townsend ebbe un suono così moderno; purtroppo Quadrophenia è il loro ultimo grande disco, in quanto litigi, alcol e droga li stavano rovinando già da qualche anno e l'impossibilità di riproporre degnamente dal vivo questo disco complesso, fu un brutto colpo per il leader del gruppo.
Vabbè, piazzo la mia preferite, The Real Me; da notare l'ottima prova di basso e batteria.
youtu.be/UoRb8hxwluE
Ah, i WASP l'hanno coverizzata... di merda.

Scommetto di andare in controtendenza dicendo che Houses Of The Holy è l'ultimo disco "superiore" dei Led Zeppelin, inferiore solo a II, III e IV; ebbene si, a me questo LP piace assai e cerco di spiegare brevemente perchè: contiene canzoni molto diverse tra loro e tutte anche molto particolari, almeno io le ho sempre percepite così, l'ho sempre considerato un disco "da viaggio", eheh. Ammetto che un paio di pezzi sono solo carini (quel pezzo reggaeggiante e Over The Hills...) ma tutte le altre sono delle perle mica da poco, The Crunge, No Quarter, The Song Remains The Same, The Rain Song... ribadisco: disco strano e di gran classe.

I Black Sabbath con Sabbath Bloody Sabbath continuano il discorso iniziato con Vol 4, proponendo ancora il loro rock cupo mescolato venato da progressive; inoltre in questo disco si avvalgono dell'aiuto di Wakeman degli Yes che suona le tastiere.
Per me questo è l'ultimo disco della formazione classica di altissimo livello (A National Acrobat, Sabbath Bloody Sabbath, Spiral Architect e la strumentale Fluff le considero alla pari delle migliori canzoni uscite in precedenza), ed è il quinto consecutivo, mica cazzate.

I Pink Floyd con The Dark Side Of The Moon stupiscono positivamente, finalmente musica ispirata e non rotture di palle come erano soliti fare (ahahah che cattivo ); si sono commercializzati? Chissenefrega! Se commercializzarsi significa fare bella musica, allora ben venga, e in questò album la qualità è assai elevata, non un capolavoro come moltissimi ritengono però ci va vicino.

Passiamo ai seguenti 3 LP che li considero più o meno di pari valore, tutti gran bei dischi:
Tres Hombres, pur non discostandosi dai precedenti album, è uno dei migliori dischi dei ZZ Top, e ci offre i tre rockers del Texas assai ispirati.
Per me non ci sono riempitivi ed in quanto ai pezzi migliori, beh, La Grange è la mia preferita di tutta la loro discografia, a seguire Beer Drinkers And Hell Raisers e Master Of Sparks.
L'omonipo LP d'esordio dei Queen è prevalentemente hard rock ed è l'unica occasione di ascoltarli per un intero disco su queste sonorità, con chitarra, basso e batteria così aggressivi. I miei pezzi preferiti: Liar, Great King Rat e la ruffiana Keep Yourself Alive.
Pronounced Leh-Nerd Skin-Nerd è il primo disco dei bravi quanto sfortunati Lynyrd Skynyrd e comunemente viene considerato un capolavoro del genere, beh, sarà che non sono un grande estimatore del southern rock, però per me è "soltanto" un gran bel disco, beh, mica dico merda eh.
Almeno due canzoni le devo citare: Tuesday' Gone e Free Bird, le mie preferite di questo album.

Bello il secondo Lp dei Captain Beyond, Sufficiently Breathless, anche se meno del presedente, dal quale non si discosta. Peccato che l'anno dopo Evans abbandonò il gruppo scomparendo dal mondo della musica (la mazzata finale gli arrivò nel 1980... ma lasciamo perdere che è meglio ) e neppure il resto del gruppo ebbe molta fortuna, peccato...


Ed ecco l'ultimo della lista, la delusione dell'anno, Who Do We Think We Are dei Deep Purple, disco che non è proprio da buttare, alla fine lo considero più che discreto, insomma è solo una mezza bocciatura; certo che è un miracolo (laico) che questo disco non sia stato un disastro totale, in quanto la situazione nel gruppo era pazzesca, con Gillan praticamente non considerato dagli altri (addirittura nei mesi di "gestazione" dell'album, Blackmore non gli rivolse nemmeno una parola!), però nonostante tutto, i 5 Purple riuscirono a sfornare due buone canzoni (Woman From Tokyo e Rat Bat Blue), altre più o meno carine e solo una piuttosto brutta (Super Trouper). Ovviamente alla fine del tour Gillan lasciò il gruppo, ponendo fine alla splendida avventura della mark II (anche se...).