Genere per genere

come si continua?

Ah, devo decidere io? E se dico cazzate? :D comunque ora c'è il death americano, se non mi si è fottuto il cervello. Poi doom, grunge (se volete), black etc.

Blaze of Glory, 13/09/2011 14.09:

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Ah, devo decidere io? E se dico cazzate? :D comunque ora c'è il death americano, se non mi si è fottuto il cervello. Poi doom, grunge (se volete), black etc.

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certo che devi decidere tu
altrimenti a chi ci affidiamo?

ok, per il death ci posso pensare e provare a fare un'introduzione decente, però mi serve un po' di tempo

nel caso lascio volentieri ad enry, mad o chiunque altro ferrato nel death
e mi risparmio le marzullate

Io sto al Death come Bon Jovi a Garota de Ipanema, quindi leggo volentieri i vostri contributi, magari mi calo un po' nella parte del Marzullino e amen.

EDIT: ero riuscito a scrivere "Garita" de Ipanema, quindi per scusarmi con il karma mondiale posto le bocce di Serena Garitta.

foto lievemente photoshoppata, fra l'altro

parlerei volentieri di death ma in ufficio è un periodaccio e non ho temp materiale per fare na roba decente quindi aspetto tempi migliori o qualche anima pia che voglia occuparsene. non dimenticate gli albori del death americano con death e possessed

EDIT: negli stessi anni in inghilterra nasceva il grind, napalm death e carcass in testa. rimembrate anch'essi

Vai Iron, pure io in 'sto periodo vado di corsa, e poi con le presentazioni/introduzioni son tagliato fuori.
Intanto i nomi li conosci fin troppo bene

enry.70, 13/09/2011 18.33:

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Vai Iron, pure io in 'sto periodo vado di corsa, e poi con le presentazioni/introduzioni son tagliato fuori.
Intanto i nomi li conosci fin troppo bene

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ok, però cercate di darmi una mano perché sicuramente mi scorderò qualcosa

il death metal nasce nella seconda metà degli anni ‘80 negli stati uniti, direttamente dalle costole del thrash metal più violento e brutale (in particolare da quello degli slayer, con lavori come la trilogia show no mercy, hell awaits, reign in blood).
siamo comunque ancora agli inizi e spesso capitava di imbattersi in album stilisticamente death metal valutati e giudicati prendendo in considerazione i canoni del thrash, con le dovute differenze sonore e liriche. le prime riviste musicali a tema, infatti, partorivano frasi colorite come “thrash metal da macellaio” per scrivere dei primi lavori embrionali del metallo della morte.
per questo motivo qualche illuminato decise giustamente di dare alla luce una nuova etichettare, coniando il termine death metal.
entriamo per un attimo in un campo assai vago e fumoso. esistono svariate scuole di pensiero al riguardo: death metal può derivare dalla musica dell’omonimo gruppo di chuck schuldiner, uno dei più rappresentativi. oppure dalla demo dei possessed (death metal). altri ancora fanno notare che gli onslaught hanno pure loro un pezzo intitolato death metal, presente in power from hell. terzi invece sostengono che il tutto deriva semplicemente dai temi trattati, chiaramente argomenti come la morte, la sofferenza, il sangue, l’horror etc. (convinzione traballante e forse non così veritiera, dato che questi argomenti vengono proposti in lurgo e in largo in tutto il metal estremo... spesso anche in quello base).

lasciamo perdere le definizioni musicali. da dove diamine nasce il death metal? come abbiamo visto all’inizio, il death nasce dall’aggressività spietata del thrash metal. una delle prime band a calamitare drasticamente l’attenzione in questo ambito furono i californiani possessed, con il seminale seven churches. anche i tedeschi kreator, con album importantissimi (pleasure to kill su tutti) per lo sviluppo concettuale del genere. da non dimenticare i celtic frost di to mega therion e into the pandemonium, anche se non interamente nel genere al 100%. oppure i dark angel con darkness descends.
in ambito underground possiamo riscontrare buoni accenni di death metal nei death strike, nei canadesi slaughter, nei primi sepultura di morbid visions/bestial devastation.
questi citati rappresentano a grandi linee l’embrione putrescente alla base del secondo genere estremo per eccellenza... ma la palma d’oro alla carriera va consegnata direttamente e senza ombra di dubbio nelle mani spettrali dei death, con l’enorme e fantastico scream bloody gore. il debut della band del povero schuldiner è, a tutti gli effetti, uno dei rari esempi di vero e unico death metal purissimo e incontaminato.
successivamente esplode il boom anni ‘90, con camionate di band più o meno importanti. tra queste spiccano e raggiungono il successo i pestilence, bolt thrower, atheist, morbid angel, obituary.
inevitabilmente il genere comincia a puzzare. la “moda” della morte metallica prende piede come il raffreddore nei mesi invernali. spuntano sulla scena gruppi freschi con tematiche diverse. i death spostano il tiro sulla tecnica con spiritual healing, aiutati dai sadus di swallowed in black. nasce così il primo accenno al techno thrash/death.
in altri lidi ritornano dalla morte i putrescenti cannibal corpse, degnamente supportati dagli altrettanto putridi suffocation. le orecchie dei deathsters di tutto il mondo cominciano così a sanguinare sotto i colpi rabbiosi e ultraviolenti del brutal death metal.
il fascino del satanismo non risparmia nessuno, neanche i deicide che puntano duro sul feroce antricristianesimo spiattellato alla luce del sole. nasce il death metal di stampo “satanico”.
in europa (più precisamente al nord, svezia) muove i primi passi una nuova corrente, capitanata da entombed, dismember, grave, edge of sanity, hypocrisy, therion, unleashed. il death metal svedese vede la luce, con un occhio di riguardo alla melodia, qualcosa di assolutamente impensabile per i gruppi classici degli esordi. possiamo dare quindi il benvenuto al melodic death metal, con portabandiera del calibro di dark tranquillity, in flames, at the gates.

perdonate errori, dimenticanze e puttanate assortine
ah, direi comunque di parlare di grind in maniera separata, casomai subito dopo aver sviscerato e sventrato bene il death

bravo iron, esauriente e conciso

nota di colore (in tutti i sensi ): il classico blast beat tipico del death, già utilizzato da altre band, viene perfezionato e reso ancor più veloce ed incisivo da kofi kingst.. ehm mike smith dei suffocation



che ha la geniale idea di mutuare dal jazz una tecnica tanto semplice quanto efficace per rendere più umanamente sostenibili i blast beat sempre più presenti nel death anni '90: al contrario del mostruoso pete sandoval dei morbid angel, che suona la doppia con gli anfibi e i blast beat a polso, il nostro eroe muove la bacchette con le dita, tecnica che permetterà a tanti batteristi death di eseguire i blast beat senza ammazzarsi di pippe sul rullante e di arrivare a fine concerto senza perdere l'uso del braccio

qui di seguito un mini video esplicativo

@mad4thrash@, 15/09/2011 09.09:

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bravo iron, esauriente e conciso

nota di colore (in tutti i sensi ): il classico blast beat tipico del death, già utilizzato da altre band, viene perfezionato e reso ancor più veloce ed incisivo da kofi kingst.. ehm mike smith dei suffocation



che ha la geniale idea di mutuare dal jazz una tecnica tanto semplice quanto efficace per rendere più umanamente sostenibili i blast beat sempre più presenti nel death anni '90: al contrario del mostruoso pete sandoval dei morbid angel, che suona la doppia con gli anfibi e i blast beat a polso, il nostro eroe muove la bacchette con le dita, tecnica che permetterà a tanti batteristi death di eseguire i blast beat senza ammazzarsi di pippe sul rullante e di arrivare a fine concerto senza perdere l'uso del braccio

qui di seguito un mini video esplicativo

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bella chicca, mad

aggiungo anche che il death ha portato sulle scene metal la prima variazione estrema di stile vocale: il growl.
i primi accenni concretri li possiamo trovare nei possessed, anche se la voce di becerra non aveva ancora le caratteristiche comuni del ringhio cavernicolo profondo come lo conosciamo noi oggi.
la tecnica venne perfezionata da diversi deathsters nel corso degli anni a venire. mostri sacri come schuldiner, vincent, tardy, barnes, mullen hanno avuto un ruolo fondamentale in questa evoluzione.
il growl prese piede anche in altri sub-generi metallici, sempre accostabili e vicini al death per tematiche e stile, tra cui spiccano grind, doom e spesso anche nel black metal

menzione d'onore anche per l'accordatura degli strumenti. se già con il thrash il metal più estremo cominciava sistematicamente ad abbassare di mezzo tono l'accordatura standard per donare un feeling più oscuro ai riff, è con il death più brutale che i toni si fanno ancora più cupi, con accordature sotto di almeno un tono. lo step successivo sarà l'utilizzo "funzionale" di chitarre a 7 corde (o addirittura otto recentemente per bands come fear factory e meshuggah).

Ottimo.
Metterei giusto un po' più in risalto l'importanza dei Morbid Angel: primo perchè il demo-album 'Abominations..' risale al 1986, e secondo perchè a quanto pare 'Covenant' è il disco Death Metal che ha venduto di più in assoluto, circa 350000 copie, cifra assurda considerato il genere proposto.
Sui Death neanche a parlarne, una band che mette d'accordo tutti quelli che ascoltano musica estrema e che ha sfornato solo capolavori.

Mancano i Carcass, ma sono sicuro che te li sei tenuti per il Grind, anche se per me dopo i primi due si può parlare di Death.

enry.70, 15/09/2011 19.32:

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Ottimo.
Metterei giusto un po' più in risalto l'importanza dei Morbid Angel: primo perchè il demo-album 'Abominations..' risale al 1986, e secondo perchè a quanto pare 'Covenant' è il disco Death Metal che ha venduto di più in assoluto, circa 350000 copie, cifra assurda considerato il genere proposto.
Sui Death neanche a parlarne, una band che mette d'accordo tutti quelli che ascoltano musica estrema e che ha sfornato solo capolavori.

Mancano i Carcass, ma sono sicuro che te li sei tenuti per il Grind, anche se per me dopo i primi due si può parlare di Death.

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vero, i morbid angel escono fuori un po' bistrattati. meritano un approfondimento più preciso
per i carcass, ho pensato di lasciarli fuori proprio per trattarsi nel grind, loro genere naturale.

si potrebbe parlare della "rivalità" tra musicisti/band death e black ad inizio anni 90 (anche se effettivamente è un fatto norvegese a senso unico, in quanto importava solo ai blacksters di quel periodo), credo sia giusto accennarlo a tempo debito quando parleremo di black

dopo il death?

Visto che si è parlato di Carcass, direi il grind. Dopodiché direi doom, gothic e black, se non mi perdo niente per strada.


EDIT: il grunge lo trattiamo?

Blaze of Glory, 19/09/2011 11.38:

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Visto che si è parlato di Carcass, direi il grind. Dopodiché direi doom, gothic e black, se non mi perdo niente per strada.


EDIT: il grunge lo trattiamo?

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volendo si. così come le correnti new o nu

le lasciamo come appendici esterne alla fine oppure le collochiamo in base alla data di nascita presunta?

Iron Ghost, 19/09/2011 11.44:

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volendo si. così come le correnti new o nu

le lasciamo come appendici esterne alla fine oppure le collochiamo in base alla data di nascita presunta?

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Seguiamo la cronologia, mi sembra più ordinato.

Ma per il Nu direi che non c'è da "volere" o no, è metal, parliamone

Blaze of Glory, 19/09/2011 12.54:

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Seguiamo la cronologia, mi sembra più ordinato.

Ma per il Nu direi che non c'è da "volere" o no, è metal, parliamone

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purtroppo è matal



allora riprendiamo dal grind. se qualcuno ha tempo per introdurlo è tutto di guadagnato. altrimenti mi prendo qualche lungo momento per meditare

volendo e potendo lascio a voi il lavoro, di grind so poco, del resto ancor meno. cmq per la cronaca sul metal maniac di settembre c'è un'intervista a charlie benante (anthrax) nella quale esprime concetti molto interessanti sul grunge ed il metal

per il new-nu-no-ecc si, io lo considererei metal ma con le dovute precisazioni: della serie, si a slipknot, korn, system, volendo anche limp biskit.. no ai linkin park. il nu va giustamente considerato metal quando alla base c'è metal e la voglia di suonare in un certo modo (davies dei korn ha passato anni a decantare l'hip hop ma è evidente che sono una band dal sound molto metal, gli slipknot nonostante l'ostruzionismo di certi trve hanno basi death evidentissime, i system hanno basi metal sapientemente legate a etnica, hip hop, hadcore..)

as usual, qualunque cosa questo voglia dire (i linkin hanno detto che in america vengono considerati un gruppo rap rock.. io direi più un gruppo pop con chitarre e campionamenti, ma vabbè.. e si che due canzoni del loro debut erano pure carine..)

@mad4thrash@, 19/09/2011 14.47:

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volendo e potendo lascio a voi il lavoro, di grind so poco, del resto ancor meno. cmq per la cronaca sul metal maniac di settembre c'è un'intervista a charlie benante (anthrax) nella quale esprime concetti molto interessanti sul grunge ed il metal

per il new-nu-no-ecc si, io lo considererei metal ma con le dovute precisazioni: della serie, si a slipknot, korn, system, volendo anche limp biskit.. no ai linkin park. il nu va giustamente considerato metal quando alla base c'è metal e la voglia di suonare in un certo modo (davies dei korn ha passato anni a decantare l'hip hop ma è evidente che sono una band dal sound molto metal, gli slipknot nonostante l'ostruzionismo di certi trve hanno basi death evidentissime, i system hanno basi metal sapientemente legate a etnica, hip hop, hadcore..)

as usual, qualunque cosa questo voglia dire (i linkin hanno detto che in america vengono considerati un gruppo rap rock.. io direi più un gruppo pop con chitarre e campionamenti, ma vabbè.. e si che due canzoni del loro debut erano pure carine..)

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allora proviamo a fare così:
il grind ci penso per tirare fuori qualcosa di decente
il doom servirebbe una grossa mano
il goth è pane per enry
il black direi di lasciare la parte musicale ad enry, ed eventualmente mi inserisco per qualche accenno ai fatti extra se serve
il nu è di blaze che lo considera metal
il grunge bisognerebbe invitare qualche indy snob

ovviamente chiunque voglia contribuire è ben accetto